Lecce, gemelli disabili fanno un appello per aiutare i genitori

Un appello lanciato da Sergio e Marco Quarta, affetti dalla sindrome di Deuchenne sin dalla nascita, che li costringe a vivere a letto, attaccati ad un respiratore, è rivolto alle istituzioni della Regione Puglia per aiutare i genitori

Lecce, gemelli disabili fanno un appello per aiutare i genitori

Un appello lanciato da due gemelli disabili ha scosso l’Italia: i due ragazzi, Sergio e Marco Quarta, gemelli disabili che sin dalla nascita sono affetti dalla sindrome di Deuchenne, hanno chiesto aiuto alle istituzioni per aiutare i loro genitori. La famiglia abita a Merine, località in provincia di Lecce e si trova in grosse difficoltà economiche proprio per dare aiuto ai due figli disabili, che vivono da sempre a letto attaccati ad un respiratore in una stanza che i genitori hanno fatto sistemare per dare ai ragazzi un ambiente adatto alla loro situazione.

L’arrivo di una cartella di Equitalia ha sconvolto il padre Antonio, che è disperato perché non la può pagare. Intanto è arrivata la notifica che autorizza il fermo amministrativo della macchina e la cartella con la multa che ha fatto lievitare la parcella dei rifiuti a ben 1300 euro, somma che Antonio non possiede e non può quindi pagare. I ragazzi hanno lanciato un appello disperati per la situazione dei genitori e hanno detto: “Aiutate i nostri genitori o faremo staccare loro la spina ai nostri macchinari“.

Arriva anche una nota del padre che ha confessato disperato qualche particolare sulla sua situazione: “E’ solo l’ultimo di una lunga serie di problemi e come se non bastasse si è aggiunta in questi giorni anche la bolletta per il gas metano. Tremila euro e rotti da pagare. Ma come faccio? Se mi fermano anche l’auto è finita. Come potrò muovermi? Purtroppo Sergio e Marco sono ragazzi intelligenti che capiscono tutto, anche le continue difficoltà legate alla loro complicata assistenza che tento loro di nascondere. L’altro giorno Sergio si è accorto che qualcosa non andava, mi ha chiesto spiegazioni e mi ha chiesto di staccare la spina”. 

Un appello accorato è rivolto alla Regione per aiutare la famiglia Quarta a superare questo difficile momento. Il signor Antonio ha anche sottolineato come da tempo ormai nessuno risponde alle sue richieste, e la domanda per l’assegno che dovrebbe spettare ai ragazzi non è mai stata accolta. La speranza è che adesso la Regione Puglia ascolti il messaggio dei gemelli, che hanno bisogno dell’aiuto dei genitori per sopravvivere ma anche del sostegno dello stato per sostenere le spese adeguate alle loro cure.

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