Lecce, cliente non indossa la mascherina al centro commerciale: sanzionata

A distanza di un anno dalla pandemia, le persone continuano a non rispettare le regole, come l'obbligo di indossare la mascherina in qualsiasi luogo o rispettare il coprifuoco.

Lecce, cliente non indossa la mascherina al centro commerciale: sanzionata

Sono sempre di più coloro che, nonostante le disposizioni e restrizioni, disattendono le norme e regole mettendo in pericolo, non solo se stessi, ma anche gli altri. Un episodio che viola le norme anti-Covid e, quindi, l’uso della mascherina coinvolge una donna della provincia di Lecce che non indossa il dispositivo di sicurezza scatenando un vero e proprio caos nel centro commerciale e catturando l’ira degli addetti al personale. Vediamo come sono andati i fatti. 

Nella giornata di sabato 24 aprile, una donna di 57 anni si è recata presso il centro commerciale Bricoman di Cavallino, in provincia di Lecce, per fare i suoi acquisti, ma non ha indossato la mascherina, come vogliono le norme in vigore. Nonostante il personale e gli addetti le abbiano detto, più volte, di doverla indossare, la cliente si è sempre rifiutata. 

Oltre a non indossarla, ha avuto anche delle recriminazioni in modo molto agitato e animato. A quel punto, un carabiniere, libero dal servizio, in attesa dell’arrivo dei colleghi, ha deciso d’intervenire, pregando la donna d’indossare la mascherina, ma anche di allontanarsi dal centro commerciale in quanto non rispettosa delle norme vigenti. 

In seguito, sono giunti i Carabinieri della stazione di Cavallino che hanno immediatamente sanzionato la donna con le misure del caso proprio per non aver rispettato le norme e le restrizioni attualmente in vigore. La cliente purtroppo non è l’unica, ma si va ad aggiungere a tantissime altre persone che, incuranti delle disposizioni, incorrono in multe e sanzioni.

Nella giornata di sabato, oltre alla cliente del centro commerciale, i Carabinieri del Nucleo operativo radio mobile a Maglie, hanno anche sorpreso un giovane in giro alle 00.40, quando il coprifuoco è alle 22. Inoltre, il giovane, alla guida dell’auto, ha anche dato una giustificazione che si è poi rivelata falsa alle forze dell’ordine, oltre a essere sanzionato considerando che, nell’arco tra le 22 e le 5 non è possibile muoversi da casa. 

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