Lecce, cadavere di un uomo trovato su un albero

Il ritrovamento è avvenuto alla periferia del capoluogo di provincia pugliese, lungo via San Pietro in Lama. La vittima giaceva su un albero ed è in avanzato stato di decomposizione, non si esclude l'ipotesi che possa essersi trattato di omicidio.

Lecce, cadavere di un uomo trovato su un albero

Una macabra scoperta è stata fatta nelle ultime ore a Lecce, lungo via San Pietro in Lama, proprio nei pressi di un vecchio ripetitore utilizzato dall’Aeronautica Militare oggi occupato da alcuni ripetitori installati anche abusivamente. Secondo quanto riferisce l’Agi, qualcuno ha avvisato le forze dell’ordine pregandole di portarsi sul posto in quanto c’era qualcosa su un albero, qualcosa che assomigliava vagamente ad un cadavere. Inizialmente si pensava fosse un fantaccio, ma quando i Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto si è scoperto che era proprio il corpo di una persona defunta. 

Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato con la squadra della Scientifica, che ha provveduto ad effettuare i rilievi del caso. Per la rimozione della salma si è dovuto attendere il nulla osta da parte della Procura della Repubblica. Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione e per ora sembra impossibile risalire alle generalità della vittima. Il volto non è riconoscibile. Non è da escludere al momento l’ipotesi di omicidio a causa della posizione e dell’altezza in cui si trova la salma. Il decesso risalirebbe ad almeno una decina di giorni fa

Il traliccio delle polemiche

Sarà adesso il medico legale a stabilire le esatte cause del decesso della vittima. L’esame inLe questione dirà anche se sul corpo del malcapitato sono presenti segni di violenza. Dopo il recupero la salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove resterà a disposizione della magistratura. 

Tra l’altro il traliccio situato vicino al luogo del ritrovamento del cadavere, da tempo è al centro di numerose polemiche in quanto si trova anche molto vicino alle abitazioni della zona. Un comitato di quartiere composto anche da un medico infettivologo ha chiesto da tempo al comune di muoversi per rimuovere l’infrastruttura

Come detto in apertura si tratta di un traliccio abbandonato. Spesso nottetempo alcuni improvvisati installatori non muniti di licenza si arrampicano sul traliccio per montare antenne di società senza alcuna autorizzazione. Una pratica molto pericolosa che fa rischiare la vita a tente persone. 

Continua a leggere su Fidelity News