Lecce, artista di strada trovato morto vicino la stazione: è stato aggredito, un arresto

La Polizia di Stato di Lecce ha fermato un 29enne di origini senegalesi, accusato di aver aggredito il 69enne Leonardo Vitale, morto in seguito alla gravissime ferite riportate alla testa. Il giovane avrebbe confessato dopo una notte tenuto sotto torchio.

Lecce, artista di strada trovato morto vicino la stazione: è stato aggredito, un arresto

Leonardo Vitale, il “madonnaro” 69enne originario di Oria (Brindisi), non sarebbe caduto accidentalmente ma sarebbe stato aggredito e, in seguito a ciò, ha riportato ferite gravissime alla testa che poi lo hanno portato alla morte dopo alcuni giorni di coma. C’è una svolta sul fatto di cronaca avvenuto a Lecce nelle prime ore del 4 ottobre scorso, quando il 69enne fu trovato privo di sensi nella zona della stazione ferroviaria, in via Dom Bosco, angolo via Oronzo Quarta. Nelle scorse ore la Squadra Mobile della Questura di Lecce ha fermato infatti un 29enne sospettato di aver aggredito l’artista di strada. 

Nel corso della notte, dopo essere stato tenuto sotto torchio dalla Polizia di Stato, il 29enne avrebbe confessato, affermando di essere lui l’autore della brutale aggressione. Il soggetto avrebbe anche spiegato il motivo per cui ha agito: voleva derubare Vitale. Il 69enne fu ritrovato proprio da una pattuglia dei poliziotti, dopo che qualcuno ha lanciato l’allarme in Questura affermando che lì vicino c’era una persona a terra priva di sensi e ferita. L’indagine della Procura ipotizza i reati di rapina e morte come conseguenza di altro reato.

Il figlio aveva subito dubitato

Sin dai primissimi momenti il figlio di Vitale ha avuto dei dubbi, e agli agenti della Mobile ha spiegato di come già qualche settimana addietro il padre fu rapinato mentre stava disegnando una immagine sacra sull’asfalto in via Trinchese, nel pieno centro di Lecce. Da lì la magistratira ha voluto vederci chiaro. 

Quando Vitale è stato trovato riverso per terra vicino la stazione mancavano infatti i suoi oggetti personali: in primis il cellulare, poi mancava anche il carrello contenente i colori con cui lui disegnava le immagini per terra. Il pm della Procura di Lecce, Giorgia Villa, ha disposto l’autopsia, che sarà eseguita venerdì 15 ottobre dal medico legale Alberto Tortorella.

Dall’esame autoptico quindi potranno emergere dettagli importanti in merito alle ferite riportate che lo hanno portato alla morte. Leonardo Vitale era molto conosciuto tra le provincie di Lecce e Brindisi, e in moltissime città ha dato sfoggio della sua arte. Una morte che ha addollorato l’intero Salento. 

 

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