L’Ebola arriva in Europa: infermiera spagnola contagiata

Un'infermiera di Madrid è stata contagiata dal virus ebola in Spagna ed è stata prontamente ricoverata e messa in isolamento. La malattia continua a mietere vittime in Africa e le autorità estere adottano misure per impedire l'entrata di possibili infetti

L’Ebola arriva in Europa: infermiera spagnola contagiata

Il quotidiano spagnolo “El pais” dà una notizia che nessuno vorrebbe sentire: il virus ebola ha colpito anche in Europa. Il caso dell’infermiera di Madrid è infatti il primo che riguarda un’infezione avvenuta fuori dal Continente africano. L’infermiera in questione faceva parte dell’ équipe che si è occupata di curare il missionario Manuel Garcìa Viejo, arrivato in Spagna dalla Sierra Leone, dove avrebbe contratto il virus. La novità quindi non è il fatto che in un ospedale europeo si siano trattati casi di ebola, ma che l’infezione sia avvenuta proprio attraverso le mura ospedaliere di un Paese europeo, nonostante tutte le precauzioni adottate per evitare il contagio. Questo ci fa senz’altro capire quanto sia aggressiva e infettiva tale malattia. Secondo fonti del Ministero della Sanità spagnolo, la paziente si sarebbe recata la mattina del 6 ottobre in un ospedale della periferia della Capitale spagnola con un sospetto alquanto inquietante; la donna è stata quindi sottoposta a due analisi, le quali hanno avuto esito positivo. La sventurata infermiera è stata subito ricoverata e messa in isolamento. Le autorità spagnole preferiscono mantenere la privacy nei confronti della paziente in questione e non ne hanno rivelato l’identità. L’allerta mondiale riguardo al rischio di eventuali contagi è comprensibilmente alta.

Alla Mecca è cominciato il pellegrinaggio annuale di fedeli e per l’occasione sono stati mobilitati più di 20mila medici addestrati per riconoscere i sintomi del virus, in modo da intervenire tempestivamente nel caso ci siano tra i pellegrini persone contagiate. Le autorità saudite si sono inoltre trovate costrette a vietare i visti per i fedeli provenienti da zone fulcro dell’epidemia come Sierra Leone, Liberia e Guinea.

In India, per via di un caso sospetto riguardante una turista giapponese tuttora ricoverata e in stato di isolamento, sono state adottate importanti misure per preservare il Paese da eventuali contagi. Tutti i turisti che arrivano in India via terra dai Paesi vicini, hanno fatto sapere funzionari di Nuova Delhi, saranno tassativamente sottoposti a controlli per l’ebola.

La malattia in Africa sembra essere fuori controllo e le autorità mondiali fanno sempre più fatica a contenerla. L’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) stima che il bilancio complessivo dei morti per il virus in Africa occidentale sia di 3.439 persone, ma il totale fin’ora di casi infetti salirebbe a 7.492 casi.

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