Un’ombra di preoccupazione si è abbattuta sulla città di Trento dopo la scomparsa di due giovani ragazze, Annarita e Marian, dalla mattina del 31 dicembre. La tensione è palpabile mentre i familiari e le autorità si adoperano per rintracciarle, lanciando appelli disperati sui social media e organizzando ricerche frenetiche.
Tutto è iniziato con il post angosciato del padre di una delle due ragazze su Facebook: “Se qualcuno ha visto queste due ragazze è pregato di avvisarmi o contattare le forze dell’ordine… Annarita (mia figlia) e la sua amica Marian, mancano da casa da questa mattina … condividete“. L’appello ha scatenato una catena di condivisioni e solidarietà senza precedenti, con la comunità online che si è mobilitata immediatamente per diffondere la notizia e contribuire alle ricerche.
Nonostante le ipotesi iniziali di una possibile fuga per festeggiare il Capodanno, l’angoscia dei genitori è palpabile. “Lo spero con tutto il mio cuore“, ha risposto il padre ad un commento che ipotizzava l’allontanamento delle ragazze per celebrare l’arrivo del nuovo anno.
Le due ragazze, dall’ultima volta in cui sono state viste, non hanno più dato alcuna notizia ai loro cari, generando una crescente preoccupazione. Le famiglie hanno sporto denuncia di scomparsa, scatenando l’intervento immediato delle forze dell’ordine che hanno avviato ricerche capillari, ma al momento senza successo.
Le ultime informazioni raccolte indicano l’individuazione dell’ultima cella telefonica utilizzata, nella zona della stazione di Trento. Tuttavia, nuove informazioni suggeriscono che le ragazze potrebbero avere legami anche nelle zone limitrofe di Mezzolombardo o Mezzocorona, alimentando la speranza di una possibile presenza in quella zona.
“Finora nulla, unico aggiornamento è che è stata individuata l’ultima cella (ma ieri sera) zona stazione di Trento. Ora ho scoperto che hanno delle amicizie anche in zona Mezzolombardo o Mezzocorona, quindi magari sono lì“, ha dichiarato il padre di una delle ragazze questa mattina, aggiornando sulla situazione in corso.
Le ricerche proseguono senza sosta, mentre la comunità si stringe intorno alle famiglie in un gesto di solidarietà e speranza. L’intera città è in apprensione, nella speranza che Annarita e Marian tornino al più presto sane e salve tra le braccia dei loro cari.