Lavori alla pista, chiude per tre settimane Orio al Serio

Dal 12 maggio l'aeroporto di Orio al Serio chiude per il rifacimento della pista di atterraggio. Per tre settimane voli dirottati su Malpensa, alla prova generale prima dell'Expo del 2015

Lavori alla pista, chiude per tre settimane Orio al Serio

Da martedì 12 maggio, l’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) sarà chiuso per tre settimane per consentire i lavori di rifacimento della pista di atterraggio. Tutti i voli diretti ed in partenza dallo scalo bergamasco saranno dirottati sull’aeroporto di Milano Malpensa. Si stima che il traffico aereo nel principale aeroporto milanese aumenterà di circa il 50%, con un transito passeggeri giornaliero che sfiorerà le 75 mila unità. La maggior parte dei voli che saranno trasferiti sono della compagnia low cost Ryanair, che già da tempo ha avvisato i suoi passeggeri con le indicazioni sul proprio sito.

Per Malpensa si tratterà di una sorta di prova generale in vista dell’Expo del prossimo anno, che vedrà il capoluogo lombardo preso d’assalto da visitatori provenienti da tutto il mondo. Per poter superare queste tre settimane di fuoco, sono previste circa 200 assunzioni temporanee per la gestione dei flussi dell’aeroporto milanese. Saranno aumentati anche i gate di imbarco, gli autobus dedicati al trasporto dei passeggeri dall’aerostazione agli aeromobili e i carrelli per i bagagli. Tutto per evitare condizioni di disagio ai passeggeri. Ovviamente saranno rinforzati anche i sistemi di sorveglianza sia all’interno dell’aeroporto che lungo le direttrici stradali che sicuramente registreranno un notevole aumento di traffico, soprattutto negli orari di punta.

Per molti lavoratori dello scalo bergamasco, si prevede un periodo di cassa integrazione a seguito anche della chiusura delle varie attività commerciali presenti nell’aeroporto di Orio al Serio, mentre altri si trasferiranno provvisoriamente a Malpensa per continuare le loro attività. Meno disagi si prevedono per il traffico merci poichè lo stesso sarà dirottato per il 60% all’aeroporto di Brescia Montichiari e solo il rimanente 40% verso Malpensa.

La chiusura temporanea dell’aeroporto bergamasco ha già scatenato paure negli albergatori della zona che prevedono un mese senza clienti. Il presidente del Gruppo Albergatori di Ascom, Giovanni Zambonelli ha lanciato il grido di allarme, considerando che alcuni studi commissionati dall’Osservatorio del Turismo della Provincia di Bergamo hanno accertato che l’economia della città e della provincia, è strettamente correlata alla piena funzionalità dell’aeroporto. Il timore è che anche a lavori ultimati, ci vorrà tempo affinchè i passeggeri ritornino ad utilizzare lo scalo di Orio al Serio.

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