Laura Boldrini, la politica che negli ultimi anni è stata spesso al centro di aspre critiche a causa della sua linea di pensiero, è tornata a far parlare di sé. La presidente, infatti, era presente ad una manifestazione tenutasi a Como con riunite tutte le forze democratiche ed antifasciste.
La Boldrini ha parlato del dovere di tutte le forze democratiche di presentarsi alla manifestazione, aggiungendo che, troppo spesso, si è indulgenti con il fascismo che si presenta nello Stivale. Ha sottolineato come sia necessario che vadano affermati i principi antifascisti in qualità di cittadini in democrazia, e che non debbano ripresentarsi le stesse situazioni capitate a Como poco tempo fa.
La presidente fa riferimento al blitz, proprio a Como, di un gruppo di skinhead che ha fatto irruzione nel bel mezzo di una riunione tenuta da un gruppo di attivisti favorevoli all’immigrazione. Ha dichiarato che certe azioni, in un paese democratico, non debbono ripetersi, come non deve ripetersi quanto compiuto da un gruppo di neofascisti appartenenti a Forza Nuova, i quali hanno fatto irruzione nel cortile della redazione del quotidiano La Repubblica, contestando aspramente la linea editoriale tenuta dal giornale, promettendone anche il boicottaggio.
Parole di dissenso non solo verso i movimenti fascisti che stanno acquisendo sempre più successo, ma anche contro Mario Landriscina, l’attuale sindaco di Como, il quale ha negato il proprio assenso alla manifestazione, non partecipandovi. La Boldrini ha sottolineato più volte il suo disappunto, aggiungendo che non presentarsi ad una manifestazione simile è un modo di sottovalutare la gravità delle azioni intraprese dai movimenti di estrema destra.
Nonostante la presidente venga aspramente criticata dai cittadini italiani, è giusto ricordare che la sua figura spicca tra le 28 personalità che stanno cambiando l’Europa secondo il sito Politico.eu, posizionandola al quinto posto, e rendendola quindi una delle politiche attualmente più influenti d’Europa.