Latte in polvere diluito con il vino: neonato di 4 mesi in coma etilico

Un neonato di quattro mesi è stato ricoverato in coma etilico all'ospedale Perrino di Brindisi dopo aver bevuto latte in polvere diluito nel vino, erroneamente preparato dalla madre.

Latte in polvere diluito con il vino: neonato di 4 mesi in coma etilico

Un grave sinistro ha scosso la comunità del brindisino nella giornata di lunedì 29 aprile 2024, quando un neonato di soli quattro mesi è stato ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Perrino di Brindisi, a seguito di un grave errore commesso dalla madre. La donna, residente nell’area, avrebbe erroneamente preparato il biberon per il suo bambino utilizzando vino al posto dell’acqua per diluire il latte in polvere.

Il piccolo, dopo aver consumato il contenuto del biberon, ha manifestato immediatamente gravi sintomi di intossicazione alcolica, degenerando rapidamente in uno stato di coma etilico. L’allarme è stato dato dalla stessa madre che, accortasi dell’errore, ha trasportato il figlio al pronto soccorso dell’ospedale cittadino.

Sul posto, il personale sanitario ha agito con estrema celerità. Il neonato è stato immediatamente sottoposto a lavanda gastrica in un tentativo di rimuovere il vino dal suo sistema, ma, non riuscendo a migliorare la situazione, è stato necessario procedere con l’intubazione per stabilizzarlo.

A causa della gravità del suo stato, il bimbo è stato successivamente trasferito all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di rianimazione. Nonostante le condizioni del piccolo siano ora stabili, i medici hanno preferito mantenere la prognosi riservata, in attesa di ulteriori sviluppi.

Questo sinistro ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale e sollevato questioni riguardanti la sicurezza dei bambini e la supervisione dei genitori nella preparazione del cibo per i neonati. Le autorità sanitarie stanno considerando l’adozione di misure preventive, incluse campagne di sensibilizzazione su come evitare errori simili in futuro.

Al momento, non sono state prese decisioni ufficiali riguardo a possibili procedimenti legali nei confronti della madre. La situazione è sotto esame da parte delle autorità competenti, che stanno valutando tutti gli aspetti del caso per determinare le responsabilità e assicurare che eventi del genere non si ripetano.

La comunità di Brindisi rimane in attesa di aggiornamenti, sperando in una pronta ripresa del piccolo e riflettendo sull’importanza della vigilanza e della cura nella gestione quotidiana dei bambini.

Continua a leggere su Fidelity News