Il 19 enne Giacomo Truini, che avrebbe compiuto 20 anni a febbraio, è morto come suo fratello maggiore, deceduto 12 anni fa, sempre in un incidente stradale e sempre nell’anno della maturità. Per la famiglia un dolore tremendo, indicibile.
La vita di Giacomo si è spezzata venerdì sera al km 82 di via Appia, all’altezza con la Migliara 50, nel territorio di Pontinia, in provincia di Latina, dopo che la sua auto, finita fuori strada, si è schiantata contro un grosso albero di pino.
È toccato ai Vigili del Fuoco intervenire, subito dopo l’incidente, per estrarre il corpo senza vita del giovane dalle lamiere del veicolo completamente accartocciato, mentre gli operatori del 118, giunti sul luogo della tragedia, hanno solo potuto constatarne il decesso.
Lo stesso atroce destino del fratello Samuele
A volte il destino è davvero crudele. 12 anni fa, il fratello maggiore di Giacomo, Samuele Truini, all’epoca dei fatti ventenne, mentre si stava recando a lavoro, è uscito fuori strada per evitare un camion che trasportava balle di fieno.
Giacomo, invece, è morto ad appena 2 km da casa, perdendo il controllo della sua auto per cause ancora in fase di accertamento, finendo contro un pino al margine della carreggiata. L’ipotesi è quella che il ragazzo abbia sterzato bruscamente per evitare un cane che stava attraversando la strada, anche se gli inquirenti stanno vagliando tutte le possibili ipotesi, mentre i rilievi dell’incidente sono stati affidati alla Polizia Stradale di Terracina.
Il ricordo della Sindaca
Paola Villa, Sindaca di Formia, che era stata l’insegnante del 19enne, ha voluto ricordarlo come il più piccolo di statura e il più casinaro, il più chiacchierone e il più ribelle, scrivendo su Facebook: “Assurdo, prima tuo fratello, ora tu. Tanti i ricordi… i tuoi esperimenti di scienze, sempre con la variante ‘giacomino’ come la chiamavi tu o i tuoi compiti di geometria, dove ti chiedevo ‘Giacomo, manca come al solito la formula!’ e tu ‘Prof, un po di fantasia , la formula è sottointesa, e poi che la scrivo a fare, lei la sa!'”.