Latina, le offrono due euro l’ora per nove ore di lavoro in nero: lei denuncia tutto all’Ispettorato

A raccontare la vicenda è una ragazza di Latina che vuole rimanere anonima. La giovane si è rivolta all'Ispettorato del Lavoro. Ai cronisti di Fanpage ha raccontato che cosa le ha proposto la titolare di una agenzia di animazione. Le ore di lavoro erano nove e mezzo.

Latina, le offrono due euro l’ora per nove ore di lavoro in nero: lei denuncia tutto all’Ispettorato

Oggi si sa, trovare lavoro, specialmente in un periodo storico come quello che stiamo vivendo non è assolutamente facile. Lo sanno bene soprattutto i ragazzi. Molti di loro preferiscono rimanere a casa e vivere grazie al Reddito di Cittadinanza, mentre altri si accontentano di trovare anche dei lavori part-time con cui sopperire alle proprie esigenze. Ma una ragazza 22enne di Latina si è trovata davanti ad una offerta di lavoro piuttosto soncertante.

La giovane ha raccontato tutto ai colleghi della testata giornalistica Fanpage. Per motivi di privacy ha preferito rimanere anonima. La ragazza ha raccontato di aver risposto ad un annuncio per la ricerca di una responsabile animatrice presso una struttura per bambini sita a Latina. Parlando al telefono con la titolare, la giovane si è sentita rispondere che la paga era di 400 euro al mese, in nero. L’impiego andava dalle 8:30 alle 17:30. Praticamente due euro l’ora

La giovane: “Ho rinunciato”

Sentendo così, la ragazza ha chiesto alla titolare della struttura ulteriori delucidazioni. Senza remore quest’ultima ha dichiarato che lei avesse svolto la sua stessa mansione per 300 euro al mese, e sempre in nero. Ma la ragazza ha deciso di rifiutare l’offerta di lavoro e segnalare il caso all’Ispettorato del Lavoro di Latina

Ad oggi non sarebbe arrivata nessuna risposta. “Io ho rinunciato a quel posto, ma so di per certo che qualcun altro ha accettato quelle condizioni. E mi fa male. È tutto un sistema sbagliato” – così ha detto la ragazza parlando con i cronisti di Fanpage. I colleghi le hanno chiesto che cosa pensasse di chi crede che i giovani di oggi siano “bamboccioni”

La ragazza ha detto che non c’è nulla di male a percepire magari il Reddito di Cittadinanza, ma pensa che il lavoro nobiliti la persona. “Ci sono persone che si permettono di pagare un lavoratore 2 euro all’ora e di ammetterlo senza battere ciglio, come se fosse una cosa normale. È disumano” – così ha spiegato la ragazza. Secondo lei lo Stato e le autorità dovrebbero far sentire sbagliate queste persone e non chi rifiuta di sottoporsi a queste condizioni di lavoro che nulla hanno di umano

Continua a leggere su Fidelity News