Lasciata chiusa in auto a 2 mesi mentre i genitori litigano, tolta la genitorialità

Una bambina di 2 mesi era stata lasciata in auto con i finestrini chiusi mentre i genitori stavano litigando. I due, denunciati per abbandono di minore, hanno perso la genitorialità della figlia, che sarà ora affidata ad un istituto.

Lasciata chiusa in auto a 2 mesi mentre i genitori litigano, tolta la genitorialità

Una coppia  ha perso la genitorialità della figlia, dopo averla lasciata chiusa in auto sotto il sole cocente mentre erano impegnati a litigare. Succede nel comune di Latina, dove il pronto intervento di una commessa, che si è accorta della piccola chiusa nella macchina, ha evitato conseguenze ben peggiori per la neonata.

La vicenda ha avuto luogo a Borgo Montello, frazione di Latina, dove un uomo di 40 anni ed una donna di 38 hanno iniziato a discutere, lasciando chiusa in auto sotto il caldo cocente di luglio la figlia neonata, di soli due mesi. Una commessa ha visto i due litigare, e si è accorta della presenza della bambina in auto che piangeva.

Prontamente, la donna ha telefonato al 118 e allertato i Carabinieri, per poter salvare la bambina che era in macchina con i finestrini chiusi. La neonata è stata trasportata d’urgenza in ospedale in codice rosso, per valutare le sue condizioni di salute, dopo essere rimasta a lungo in auto sotto il sole mentre i genitori litigavano. Il padre ha accompagnato la bambina in ospedale con l’ambulanza, mentre la madre si è allontanata ed è stata rintracciata in seguito dai militari.

Il tribunale per i minorenni di Roma ha emesso domenica un decreto di urgenza per sospendere la responsabilità genitoriale al padre e alla madre, entrambi pregiudicati, che hanno lasciato la figlia in auto durante il litigio, senza pensare che potesse essere in pericolo di vita. Inoltre, i due sono stati denunciati per abbandono di minore.

La bambina è stata ricoverata all’ospedale Goretti di Latina, dove i medici hanno visitato la neonata e constatato che non si trova in pericolo di vita. Dopo alcuni giorni, durante i quali sarà tenuta sotto osservazione dai dottori, la piccola sarà affidata ad un istituto, secondo quanto stabilito dal Tribunale per i minorenni di Roma.

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