Aveva deciso di lasciare la propria auto parcheggiata vicino al locale da ballo dove aveva trascorso la serata, ritenendo che tornare a casa a piedi fosse la scelta più sicura e responsabile. Tuttavia, nonostante questa precauzione, un giovane non è riuscito a evitare una multa per ubriachezza. L’episodio si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 2:30, lungo un tratto della strada Aurelia, tra Cavi di Lavagna e Chiavari, nella provincia di Genova.
Il giovane, visibilmente alterato, è stato notato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sestri Levante durante il loro pattugliamento. Procedeva con passi incerti, occhi arrossati e un linguaggio confuso, mentre tentava di chiedere un passaggio agli automobilisti di passaggio. Preoccupati per la sua condizione e per la sicurezza stradale, i militari lo hanno fermato per un controllo.
Nonostante non fosse al volante, la sua evidente alterazione psicofisica ha portato all’applicazione dell’articolo 688 del codice penale, che punisce l’ubriachezza in luogo pubblico. Il giovane è stato sanzionato con una multa di 102 euro, un importo ridotto rispetto alla fascia che può variare da 51 a 309 euro. La sanzione si basa sul principio che anche un pedone in stato di ebbrezza può rappresentare un pericolo per sé stesso e per gli altri, in particolare lungo strade come l’Aurelia, caratterizzate da traffico intenso e una scarsa illuminazione notturna.
Il giovane, contrariato dall’accaduto, ha rifiutato di firmare il verbale e di ritirarlo, manifestando il proprio dissenso verso la misura adottata dai carabinieri. Tuttavia, la multa è stata comunque emessa e dovrà essere saldata o contestata attraverso i canali previsti dalla legge. Questo episodio ha sollevato interrogativi e discussioni sull’applicazione del nuovo Codice della Strada, che pone grande enfasi sulla sicurezza stradale ma che, secondo alcuni, potrebbe risultare troppo severo in situazioni come questa.
Sebbene la normativa abbia lo scopo di prevenire rischi, alcuni ritengono che punire chi decide di non guidare in stato di ebbrezza possa inviare un messaggio controverso e scoraggiare comportamenti che, almeno in apparenza, sono responsabili. Resta il fatto che la legge, in questi casi, è chiara: l’ubriachezza manifesta in luogo pubblico può essere sanzionata, indipendentemente dal mezzo utilizzato o non utilizzato per spostarsi.