Il grave sinistro stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri nell’Alto Sangro, in Abruzzo, ha scosso l’intera comunità locale. Il pulmino, utilizzato per il trasporto di persone disabili, è uscito di strada in modo improvviso, finendo in una pericolosa scarpata tra Alfedena e Villa Scontrone. Le sei persone a bordo del veicolo, tra cui quattro disabili e due accompagnatori, sono state coinvolte nel sinsitroe e hanno subito diverse lesioni.
La gravità della situazione è stata evidenziata dal fatto che uno dei passeggeri si trova in condizioni critiche. L’Anffas, l’Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, di cui il pulmino coinvolto nel sinsitro e fa parte, è stata subito informata dell’accaduto e ha prestato il proprio supporto alle autorità e ai soccorritori presenti sul luogo. Le operazioni di soccorso sono state complesse e impegnative, visto che il veicolo si era ribaltato in modo piuttosto violento nella scarpata.
Grazie alla pronta risposta dei soccorritori e alla loro professionalità, tutti gli occupanti del pulmino sono stati rapidamente estratti, curati sul posto e trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti. La presenza di ambulanze del 118, vigili del fuoco e carabinieri, così come l’utilizzo di un elicottero di emergenza, ha contribuito a garantire un pronto intervento e un trasporto tempestivo dei feriti. Al momento, le cause del sinistro sono ancora oggetto di indagini e restano da chiarire.
Le autorità competenti stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità locale si è mobilitata per offrire supporto e solidarietà alle famiglie coinvolte, nella speranza di un rapido superamento di questo episodio. Le condizioni del sesto ferito, un uomo di 60 anni, trasportato all’ospedale di Sulmona sono serie e preoccupanti. Attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di anestesia e rianimazione, dove gli specialisti stanno seguendo il suo caso con particolare attenzione.
Le fratture agli arti, il trauma toracico e l’emorragia interna rappresentano delle sfide importanti da affrontare per il team medico. Nonostante la gravità delle sue condizioni, i medici hanno escluso il pericolo di vita dopo i primi accertamenti clinici, dando una speranza di ripresa al paziente. Tuttavia, potrebbe essere necessario il suo trasferimento a L’Aquila per ulteriori cure specialistiche. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, che hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire la dinamica dello scontro stradale.