L’Aquila Ovest, il casello autostradale gli mangia il bancomat: estrae la motosega

Colpisce il casello autostradale con una motosega poichè gli aveva mangiato il bancomat. Il casellante chiama terrorizzato la Polizia che successivamente denuncia l'uomo.

L’Aquila Ovest, il casello autostradale gli mangia il bancomat: estrae la motosega

E’ accaduto sabato scorso, all’altezza del casello L’Aquila Ovest, dove un uomo ha usato una motosega che portava all’interno della sua vettura, per colpire ripetutamente il casello dell’autostrada. Ciò che lo aveva fatto arrabbiare da giustificare una reazione tanto eccessiva, è stato il bancomat mangiato dallo stesso casello.

Secondo quanto è stato riportato dai media locali l’uomo, di cui non si conoscono le generalità, avrebbe prima discusso con il malcapitato casellante, ed in un secondo momento avrebbe tirato fuori dalla macchina la motosega con cui poi ha colpito il casello con il suo bancomat all’interno. Il dipendente ha chiamato spaventato il 113.

Il fatto

Un episodio che ha spaventato a morte il casellante, e che ha così subito allertato il 113 temendo per la sua vita. Quando la polizia è giunta sul posto, l’uomo era già andato via, ma in un secondo momento sono riusciti a rintracciarlo e denunciarlo

Niente carcere quindi per il malvivente che ha deciso di risolvere il problema del bancomat a modo suo. Sabato scorso, all’altezza del casello autostrada L’Aquila Ovest, un uomo si è visto il bancomat bloccato all’interno del casello, e ha deciso così di colpirlo con la motosega che si portava a presso. Sono stati degli attimi di puro terrore, in particolar modo per il casellante che aveva da poco discusso con il malvivente, e che si è sentito in pericolo di vita.

L’uomo, di cui non si conosce né il nome né la provenienza, è stato denunciato per danneggiamenti non appena la polizia è riuscita a rintracciarlo. Fortunatamente non si conta alcun ferito, ma solo molta paura. La notizia sta ora facendo il giro del web raccogliendo centinaia di commenti degli utenti, con alcuni che associano l’accaduto ad una scena da film, e molti altri preoccupati per questi episodi di violenza sempre più frequenti.

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