La totale mancanza di pentimento è l’instabile stato psicofisico di Angelika Hutter

L'auto viaggiava a forte velocità e le persone sono state sbalzate di una trentina di metri dal punto del sinistro. Chi ha avuto contatti con Hutter ha descritto una persona senza dimora fissa e abituata a vivere in condizioni precarie.

La totale mancanza di pentimento è l’instabile stato psicofisico di Angelika Hutter

Una triste vicenda ha scosso la tranquilla località di Santo Stefano di Cadore, nel Bellunese. Una donna di nazionalità tedesca, Angelika Hutter, è stata fermata e denunciata qualche giorno fa a Bolzano per possesso di oggetti atti ad offendere. Purtroppo, ieri sera, ha compiuto un gesto insensato che ha causato il decesso di tre persone.

Nel triste sinistro sono coinvolti Marco Antonello, 48 anni, il figlio Mattia di soli 2 anni e la nonna Mariagrazia Zuin, 65 anni, tutti residenti a Favaro Veneto, nella provincia di Venezia. La comunità è in lutto per la scomparsa di queste tre vite innocenti.

I Carabinieri, che hanno avuto modo di interrogare Angelika Hutter prima di arrestarla, sono rimasti sbalorditi dalla sua totale mancanza di pentimento o rimorso. Non ha mostrato alcuna emozione di fronte all’evento che ha causato, lasciando attoniti persino gli stessi militari. Durante l’interrogatorio, ha comunicato attraverso una traduttrice che si trovava in Italia “per farsi un giro” e che ha perso il controllo dell’auto finendo contro la famiglia che passeggiava sul marciapiede.

Secondo le prime indagini, l’auto guidata da Angelika stava viaggiando a una velocità sconsiderata nel centro di Santo Stefano di Cadore. Il sinistro è stato così violento che le persone sono state sbalzate per una trentina di metri

Chi ha avuto l’occasione di avvicinarsi ad Angelika Hutter ha descritto l’incontro come quello con una persona instabile, senza una dimora fissa, abituata a vivere in condizioni precarie. Saranno gli esiti delle indagini tossicologiche a determinare se l’uso di sostanze stupefacenti o alcol possa aver contribuito a questa triste vicenda.

Nel veicolo dell’automobilista, i Carabinieri hanno scoperto una vera e propria discarica. A terra si trovavano abiti sporchi, coperte, bottiglie d’acqua e persino verdure. Questo dettaglio rende ancora più inquietante il quadro che emerge attorno all’accaduto, lasciando spazio a molte domande sullo stato psicofisico di Angelika Hutter.

In queste ore, la comunità di Santo Stefano di Cadore cerca di fare i conti con questa triste situazione. La solidarietà e il sostegno alle famiglie colpite sono palpabili in ogni angolo del paese. Tutti si stringono intorno a coloro che hanno perso i loro cari in modo così triste, offrendo un sostegno concreto e cercando di alleviare, almeno in parte, la perdita che hanno subito.

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