La storia di PizzAut, il primo locale gestito interamente da ragazzi autistici

L'idea di PizzAut, nata dalla mente di Nino Acampora nel 2016, va avanti a gonfie vele. Dopo aver aperto il primo locale nel 2021 a Cassina de' Pecchi, nella giornata del 2 aprile 2023, con la presenza di Mattarella, è stata inaugurata la seconda sede.

La storia di PizzAut, il primo locale gestito interamente da ragazzi autistici

Il progetto PizzAut ha iniziato ad avere una risonanza mediatica importante nel 2016, precisamente quando Nino Acampora, ideatore e fondatore di questo progetto, si è presentato con alcuni dei suoi ragazzi negli studi di “Tú Sí Que Vales” dinanzi a milioni di telespettatori.

L’idea di una pizzeria con soli dipendenti autistici nasce dagli incontri con altri genitori di ragazzi autistici ai quali Nico partecipa e tutti condividono il punto che i ragazzi con autismo possano lavorare: “Un giorno mi sono svegliato e ho detto a mia moglie che dovevamo realizzare una pizzeria per ragazzi autistici. La mattina seguente ho subito iniziato a scrivere il progetto”.

Nino Acampora ha preso ispirazione dal figlio Leo, anch’esso affetto da autismo: “Il tutto nasce dalla consapevolezza che i ragazzi con autismo possono avere iterazioni e possono lavorare. Dopo aver scritto l’idea, abbiamo iniziato a passare dalla teoria alla pratica, cominciando a fare quello che abbiamo definito un assaggio di PizzAut.

Come riportato da “Informazione senza filtro”, i primi assaggi sono avvenuti nel 2017 in un locale a Cernusco sul Naviglio, per poi spostarsi in altri ristoranti. Tuttavia il primo ristorante di PizzAut è stato aperto nel 2021 a Cassina de’ Pecchi, quindi quattro anni dopo la nascita del progetto.

Negli anni però tutto lo staff di PizzAut, insieme ai suoi volontari, si sta togliendo numerose soddisfazioni. Tra le più recenti troviamo sicuramente quella della presenza di quando Sergio Mattarella assiste al taglio del nastro della nuova sede a Monza, ove per la grande occasione riesce ad assaggiare la pizza “Articolo 1” dedicata alla Costituzione.

I progressi fatti dai ragazzi di PizzAut

Sui social di “PizzAut”, grazie ad alcune dirette girate da Nino Acampora, vengono sottolineati i progressi fatti da alcuni ragazzi grazie alla loro indipendenza economica e l’opportunità di uscire da casa. Tra le storie più commoventi in merito troviamo sicuramente quella di Matteo, soprannominato il “Maestro”, ove ha mostrato tutto il proprio entusiasmo per essere riuscito a offrire a sua madre un biglietto per il cinema grazie ai soldi guadagnati dal lavoro.

Negli ultimi giorni invece è stata presentata nello staff di PizzAut Beatrice, la prima “principessa” della pizzeria assunta a tempo indeterminato. La nuova dipendente, oltre a essere una grande appassionata di anime e di essere a conoscenza di un buon giapponese, come riporta “MBnews”, ha realizzato un fumetto per raccontare l’autismo a tutti insieme a Coop Lombardia.

Un’altra storia è quella di Lollo, che nei giorni scorsi riesce per la prima volta a portare tre pizze: “Oggi Lollo ha portato e servito per la prima volta tre pizze. Lollo è con PizzAut fin dall’inizio ed è al ristorante da 2 anni, ma non ci era mai riuscito prima. Oggi ci siamo abbracciati e lui sorrideva, sorrideva, sorrideva, sorrideva felice e poi mi ha detto: ‘Nico è difficile ma ci sono riuscito.. però non lo faccio sempre perchè è difficile'”.

Probabilmente, grazie anche al coraggio di Nino Acampora, il mondo del lavoro si sta aprendo sempre di più verso i ragazzi autistici. Infatti nel 2023 è uscito il “bonus assunzioni lavoratori autistici“, firmato dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, che prevede l’esenzione dall’imposta sul reddito e dall’IRAP e un incentivo economico del 70% della retribuzione per i datori di lavoro.

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