La Spezia, donna di 54 anni perde la vita per mano dell’ex marito: braccialetto elettronico malfunzionante

A Ceparana, nella provincia della Spezia, una donna di 54 anni ha perso la vita durante un episodio con l’ex marito nella villa dove lavorava come domestica.

La Spezia, donna di 54 anni perde la vita per mano dell’ex marito: braccialetto elettronico malfunzionante

Nella mattina di mercoledì 13 agosto, la tranquillità della zona di Ceparana, collina alle spalle della Spezia, è stata interrotta da un grave episodio: Tiziana Vinci, 54 anni, è stata colpita dall’ex marito Umberto Efeso, 57 anni, nella villa in cui lavorava come domestica.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe presentato nella casa dove la donna si trovava per lavoro e, durante una lite, l’ha colpita con un coltello, provocandole ferite letali. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorsi, ma purtroppo la donna non era più in vita. L’ex marito, già sottoposto a braccialetto elettronico dal giugno scorso a seguito di precedenti denunce della vittima, aveva riscontrato da circa dieci giorni un malfunzionamento del dispositivo.

La situazione era stata segnalata ai carabinieri e all’azienda incaricata della manutenzione del braccialetto. Dopo una breve fuga, Efeso si è costituito spontaneamente presso la stazione dei Carabinieri di Ceparana, consegnando l’arma del delitto e collaborando con le autorità durante l’interrogatorio.

Secondo le prime informazioni, la coppia aveva sei figli. A lanciare l’allarme è stato un testimone, collega della donna, che ha assistito all’accaduto e ha immediatamente chiamato i soccorsi. I militari della stazione locale e il personale del 118 sono intervenuti tempestivamente, ma l’uomo nel frattempo aveva lasciato la scena.

L’episodio ha suscitato reazioni tra le istituzioni e i rappresentanti politici. La deputata Valentina Ghio e le consigliere regionali Carola Baruzzo e Katia Piccardo hanno sottolineato la necessità di rafforzare le misure di protezione, migliorare l’efficienza dei braccialetti elettronici e potenziare l’intervento tempestivo delle autorità. In una nota congiunta, hanno evidenziato come non sia sufficiente incrementare le pene, ma sia fondamentale garantire un’applicazione efficace delle misure già in vigore.

Il senatore Pierantonio Zanettin, capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia, ha annunciato un’interrogazione a risposta orale ai ministri competenti, sottolineando come anche norme strutturalmente adeguate possano risultare inefficaci in presenza di carenze operative. L’obiettivo, secondo il parlamentare, è assicurare che ogni strumento previsto per la protezione delle persone a rischio sia realmente operativo. Questo caso evidenzia l’importanza di interventi preventivi efficaci e di un controllo costante dei dispositivi di sicurezza personale. Le autorità continueranno a monitorare la situazione e a valutare eventuali correttivi per garantire che le misure di protezione possano realmente prevenire simili episodi, tutelando la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.

Continua a leggere su Fidelity News