Il mondo della scuola conosce ogni giorno dei problemi: dalla mancanza di insegnanti sino alle infrastrutture. La protesta di una preside di un istituto di Roma è emblematica in tal senso. La preside lamenta la mancanza di insegnanti e parla di precariato, ma nel momento in cui provano a chiamare per l’insegnamento, nessuno risponde tra le 200 convocazioni. Proprio in una intervista all’Ansa si è sfogata.
La denuncia arriva dalla preside del Liceo Statale Maria Montessori della capitale. In questi giorni, considerando la ripresa dell’anno scolastico, le scuole provano a contattare i docenti presenti nelle graduatorie ad esaurimento e quelli nelle graduatorie provinciali di supplenza, ma nessuno sembra dare risposta.
Si stanno avendo proprio delle difficoltà nel trovare insegnanti e supplenti al punto che si lamenta: “Se i precari sono circa 200 mila come si legge sulla stampa, come mai non risponde nessuno? Non tornano i conti”. Ad oggi avrebbero bisogno di 4 docenti di italiano e di latino, ma le graduatorie Gae sono esaurite.
Tra tutti i convocati, nessuno si è fatto sentire per quanto riguarda la seconda fascia e dalla terza fascia è giunta una risposta che, però, risulta incompleta. Oggi alle 13 vi è la scadenza in modo da prendere servizio già lunedì alle 8. Il desiderio di Anna Maria De Luca, la preside, è sperare che arrivino varie candidature anche perché al momento mancano i supplenti.
La scuola Montessori di Roma presenta due sedi: una in Corso Trieste e l’altra nei pressi di Piazza Vescovio. Un istituto molto in vista e soprattutto apprezzato, oltre a essere comodo sia per chi arriva da Napoli, ma anche da altre località dello stivale. Un percorso facile, dal momento che si può prendere il treno e poi la metro, ma neanche questo ha cambiato la situazione. Al di là delle parole della preside, ormai la scadenza è vicina e i supplenti mancano ancora all’appello.