NAPOLI – In un momento di forte preoccupazione per la crisi bradisismica che sta interessando i Campi Flegrei, la consigliera comunale Flavia Sorrentino (Napoli Solidale – Europa Verde – Difendi la città) lancia una proposta concreta per sostenere economicamente i cittadini colpiti: la sospensione delle tasse per chi vive nella zona rossa del bradisismo.
Chi vive quotidianamente il rischio del bradisismo nei Campi Flegrei e chi, a causa di questa emergenza, subisce un grave danno economico ha diritto a un sostegno immediato e concreto”, dichiara la Sorrentino. Secondo la consigliera, residenti, commercianti e operatori mercatali delle aree più colpite devono essere affiancati da misure straordinarie che possano alleviare l’impatto economico e sociale di questa situazione.
La proposta prevede che il Comune di Napoli, in collaborazione con la Regione Campania e il Governo nazionale, disponga l’immediata sospensione di TARI, IMU e Canone di Occupazione di Suolo Pubblico per tutti coloro che stanno subendo le conseguenze dirette della crisi bradisismica. “È fondamentale che il Governo centrale metta in campo strumenti economici e normativi per supportare le amministrazioni locali nell’attuazione di queste misure e per garantire risorse adeguate alle attività produttive colpite”, aggiunge Sorrentino.
La consigliera sottolinea l’urgenza di un intervento immediato affinché chi sceglie di rimanere e resistere con coraggio sul territorio non venga lasciato solo. La sua iniziativa si inserisce in un più ampio dibattito sulle misure di sostegno per le popolazioni che vivono in zone ad alto rischio sismico e vulcanico, per cui si auspica una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nazionali. La proposta prevede l’abolizione o la sospensione di imposte locali e nazionali per i residenti, includendo possibili esenzioni su IMU, TARI e tributi comunali, oltre alla valutazione di una sospensione di mutui e altre imposte statali.
L’iniziativa nasce dalla crescente preoccupazione per la crisi sismica in corso, che ha già costretto molte famiglie a lasciare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza. Secondo la Sorrentino, si tratta di una misura necessaria per dare sollievo a chi vive in una situazione di precarietà e incertezza costante. La proposta è ora al vaglio delle istituzioni, che dovranno valutare fattibilità e coperture finanziarie prima di un’eventuale approvazione.