La storia della piccola Nza Obaid Hama, la bimba irachena di soli 9 mesi che rischia di morire se piange a causa di un grave difetto cardiaco, ha commosso l’Italia intera. Finalmente, quando tutto sembrava impossibile, è arrivata la lieta notizia, quella che tutti aspettavamo.
Nza è arrivata in Italia, assieme ai suoi genitori e, nei prossimi giorni, verrà sottoposta al Monaldi, gratuitamente, ad un intervento al cuore per salvarle la vita. I costi dell’operazione verranno sostenuti dalla Regione Campania poichè la piccola, essendo straniera, non ha diritto all’assistenza da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
L’arrivo di Nza in Italia
In tanti hanno pregato, in tanti hanno sperato che qualcuno potesse intervenire in soccorso della piccola e il “miracolo” è stato possibile grazie a chi, ogni giorno, ha a cuore le storie dei fragili, come l’associazione Stay Human di Pesaro, che ha organizzato la raccolta fondi per farla arrivare nel nostro Paese, ha gestito il trasporto e ha trovato un’interprete, e al vigile del fuoco e volontario napoletano Francesco Perna.
Sono stati loro ad aver realizzato, nel giro di poche settimane, questa piccola grande impresa umanitaria, in collaborazione con Medici Senza Frontiere e Croce Rossa, avviando tutti i procedimenti per riuscire nel più breve tempo possibile a ottenere le autorizzazioni e i visti necessari per far arrivare la bambina e la sua famiglia in Italia.
Nza, una bimba sorridente che ha già affrontato tantissime sfide, assieme ai genitori che l’hanno accompagnata in questo viaggio, è atterrata all’aeroporto di Napoli- Capodichino alle 18:10 di ieri, 11 febbraio e nei prossimi giorni verrà sottoposta ad una delicata operazione all’ospedale Monaldi. La piccola rischia di morire a causa di una ridotta ossigenazione del sangue dovuta al problema al cuore congenito per cui anche un semplice pianto le può essere fatale.
Ad attendere la famiglia di Nza c’erano Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, l’assessore regionale alla sicurezza Mario Morcone e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Sottoposta al tampone Covid (risultato negativo), la bimba è stata trasferita con una ambulanza messa a disposizione gratuitamente dalla società Bourelly all’ospedale Monaldi, dove è ora ricoverata in attesa dell’operazione, che avverrà tra pochi giorni; durante questo periodo sarà sempre insieme alla madre.
La piccola, accolta calorosamente dal popolo napoletano radunatosi nei pressi dell’aereoporto dove è atterrata, verrà operata dal primario con l’equipe specializzata in interventi di questo tipo. Dal Monaldi sono certi che non ci saranno complicazioni e che, dopo la correzione del difetto multiplo cardiaco, Nza potrà avere finalmente una vita normale.