La Guardia di Finanza nelle sedi di Amazon e eBay per il rincaro dei prezzi dell’Amuchina e delle mascherine

Nella giornata di ieri la Guardia di Finanza ha fatto un blitz nelle sedi di Amazon ed eBay per fermare il rincaro prezzi dell'Amuchina e delle mascherine protettive.

La Guardia di Finanza nelle sedi di Amazon e eBay per il rincaro dei prezzi dell’Amuchina e delle mascherine

In questi giorni molte persone si sono affidate ad Internet, soprattutto ad Amazon ed eBay, per acquistare l’Amuchina oppure le mascherine con il filtro. Questi due oggetti sanitari sono molto ricercati negli ultimi giorni nel nostro paese a causa della diffusione del Coronavirus.

Purtroppo, però, molti venditori hanno approfittato di questa situazione per aumentare vertiginosamente i loro prezzi. Infatti, quattro flaconi di Amuchina “Gel Xgerm” da 80 ml per bottiglia sono stati venduti a 89 euro, mentre le mascherine sono arrivate sui 200 euro.

La Guardia di Finanza controlla eBay e Amazon

Nella giornata di ieri la Gdf ha fatto un blitz nelle due aziende di e-commerce. Come riporta “Il Fatto Quotidiano“, gli uomini del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno acquisito tutti i documenti per portare avanti l’inchiesta sulle “manovre speculative“.

Leggendo i dati forniti dal Codacons, ci sarebbero stati dei rincari del 1.700% sulle mascherine con filtro e dell’650% per i gel igienizzanti per le mani. Questi aumenti sono avvenuti soprattutto sui due siti di e-commerce e, per questo motivo, l’associazione ha chiesto l’oscuramento delle pagine di Amazon e di altri portali specializzati nelle vendite online.

eBay e Amazon collaborano con la Guardia di Finanza 

Con una nota da parte di eBay, il sito di e-commerce si dichiara immediatamente disponibile a lavorare con la Guardia di Finanza per indagare su questi aumenti: “I prezzi dei singoli prodotti sono decisi in autonomia dai venditori, professionali e privati, che vi operano, nondimeno l’utilizzo del nostro sito comporta il divieto di violare la legge, i diritti altrui o le nostre regole e agiamo nei confronti di eventuali violazioni”.

La stessa posizione viene presa da Amazon che, sempre con lo stesso comunicato, dichiara di star offrendo la massima collaborazione alle autorità competenti: “I partner di vendita stabiliscono i prezzi dei loro prodotti nel nostro store e abbiamo delle regole per aiutarli a definire tali prezzi in modo competitivo. Monitoriamo attivamente il nostro store e rimuoviamo le offerte che violano le nostre regole”.

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