Il 13 aprile di settanta anni fa nelle edicole di Messina, e di una gran parte della Sicilia e della Calabria fu venduto il primo numero di un nuovo quotidiano dal nome “Gazzetta del Sud“.
Oggi a sette decenni di distanza si ricorderà questo evento con una manifestazione programmata che vedrà coinvolte numerose autorità in primis il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla sua prima visita ufficiale nella città dello stretto dove riceverà il Premio internazionale intitolato a Uberto Bonino e alla moglie Maria Sofia Pulejo.
In tale occasione sarà ricordato anche il cinquantesimo di istituzione della Fondazione che porta i loro nomi. Fondazione che è un ente no profit, azionista di maggioranza della Società Editrice Sud, che edita oltre alla Gazzetta del Sud anche il Giornale di Sicilia, altro prestigioso organo di stampa siciliano, con i rispettivi siti web, radio e tv che trasmetteranno nei loro canali la diretta dell’evento.
Il programma nel pomeriggio prevede anche un concerto dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretta dal maestro David Coleman. Il programma unirà due “mondi” musicali eterogenei se non opposti: il Concerto per violino in re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (il solista sarà Vikram Francesco Sedona) e la Sinfonia n. 7 in la maggiore di Ludwig van Beethoven.
Ed ancora due mostre allestite presso il foyer del Teatro Vittorio Emanuele, sede dell’evento che saranno visibili fino al 30 di aprile. La prima realizzata a cura del Museo di Messina con una selezioni di 80 reperti in un viaggio nella comunicazione, la seconda realizzata in collaborazione con il locale “Circolo Filatelico Peloritano” prevede alcune collezioni di filatelia tematica realizzate dai soci, tra queste una specifica dedicata “Giornalismo” ed alcune realizzate in onore di personaggio famosi della cittadina siciliana ed altre chicche.
Sempre giorno 13 aprile uno speciale di 36 pagine in uscita nelle varie edizioni del quotidiano e nella mattinata a ricordo dell’evento anche la partecipazione di Poste Italiane con due annulli postali speciali dedicati uno alla Gazzetta e l’altro alla Fondazione, per l’occasione sono state realizzate due cartoline sulle quali apporre i timbri.