La falsa giustificazione di un bambino diventa virale: "Non appotuto fare i compiti"

Un bimbo di 9 anni non aveva svolto i compiti, cosi si è presentato alla cattedra con una giustificazione finta con lo scopo di farla franca. Nonostante la strategia pensata, è stato tradito dall'acca e, così, si è beccato una nota e pure un 2 in ortografia.

La falsa giustificazione di un bambino diventa virale: "Non appotuto fare i compiti"

Immaginate la scena: Davide (nome di fantasia) si presenta a scuola, magari con un’aria furbetta, con uno stratagemma in grado di salvarlo da un brutto voto. Il giorno prima, ha sicuramente trascorso momenti di grande divertimento che lo hanno tenuto lontano dallo svolgimento dei compiti assegnati dall’insegnante di scuola elementare. Sicuramente ha pure giurato alla madre di aver adempiuto al suo dovere, per poi uscire a prendere un po’ d’aria, dopo aver affrontato un pomeriggio di studio intenso.

Così, con la sua perfetta strategia” dentro lo zaino, Davide pensa di farla franca e di tornare a casa sereno. Con tale intento, si reca davanti alla cattedra, pure sorridente, in quanto convinto di poter raggirare l’attento maestro con una giustificazione finta, scritta di proprio punto: “Ciao maestro, sono la mamma di Davide. Non a fatto i compiti perché era tornato stanco e non appotuto fare i compiti”.

Il maestro, di fronte al foglio pieno di errori ortografici e pure stropicciato, prova a dargli un’ultima possibilità: “L’ha scritta tua madre questa?. Davide, con grande sicurezza, annuisce e conferma la corretta provenienza della giustificazione. L’insegnante non approfondisce più di tanto, ma scrive sul diario del bimbo una precisa annotazione per poi continuare con le sue verifiche.

Il bambino, senza leggere la comunicazione del maestro, posa il diario e continua imperterrito con la sua finzione. Quando torna a casa trova però una sorpresa poco gradita: la mamma, infuriata, gli comunica che è in punizione per una settimana. Ma le novità non terminano qui: appena Davide apre il suo diario, trova un 2 in ortografia e pure una nota disciplinare.

Nonostante lo sforzo e il tanto impegno sacrificato nel programmare la sua “astuta tattica”, Davide è stato fregato dall’uso errato dell’acca e dalla sua presunzione di riuscire a ingannare un adulto. La divertente vicenda ha fatto il giro del web, così da diventare una notizia virale. Le reazioni degli utenti social sono risultate notevolmente contrastanti: molti hanno commentato con grande simpatia senza nascondere le loro risate a riguardo. Invece, alcuni hanno addirittura puntato il dito verso la condotta poco onesta del bambino, lamentandosi della scarsa attenzione dei giovani verso l’istruzione.

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