La dottoressa Maria Rosaria Capobianchi è la prima vaccinata d’Italia contro il Covid

La dottoressa Maria Rosaria Capobianca è la prima, insieme ad altre 3 donne ed un uomo, tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari, ad essere stata vaccinata in Italia contro il Covid.

La dottoressa Maria Rosaria Capobianchi è la prima vaccinata d’Italia contro il Covid

E’ la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma la prima vaccinata d’Italia contro il Covid. Oggi, 27 dicembre 2020, nel giorno fatidico del Vaccine Day, sono state inoclate 5 prime dosi di vaccino.

Oltre alla Capobianchi, le dottoresse Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo, l’operatore socio-sanitario Omar Altobelli e l’infermiera Claudia Alivernini. Insomma, 4 donne ed un uomo scelti, in maniera simbolica tra tutti coloro che, in questi duri mesi, hanno lavorato incessantemente nelle corsie, nei reparti Covid e nei laboratori dello Spallanzani e di tutta Italia. 

“Mi sento benissimo e non ho avuto problemi. La scelta è stata una scelta abbastanza naturale. Mi sono offerta di essere vaccinata e sono stata scelta fra i primi come simbolo per dire di fidarsi e credere in questa scelta sia un esempio per gli altri operatori sanitari, ma anche per tutta la popolazione“, dice la dottoressa Capobianchi, aggiungendo: “Dobbiamo fidarci della scienza, non possiamo tirarci fuori. Le scelte fatte sono ponderate e prese sulla base di valutazioni scientifiche”. 

L’importanza della vaccinazione

Immediatamente dopo l’iniezione, la dottoressa Capobianchi ha sottolineato che il vaccino è un progresso del mondo inatteso, manifestando la sua gratitudine a chi ha lavorato con la consapevolezza che è il presidio più importante per combattere il Covid… un messaggio di speranza e fiducia il suo; un invito a condividere la scelta con consapevolezza e fiducia.

I vaccini, aggiunge, sono stati provati, testati, approvati. Non c’è motivo, dice la Capobianchi, di preoccuparsi; motivo che, invece, dovrebbe essersi nella possibile evoluzione del virus. Classe 1953, la Capobianchi, 67 anni, dirige il Laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. E’ stata lei, con il suo team, tra i primi ricercatori al mondo, a isolare il Sars-CoV-2 .

Era l’inizio di febbraio e l’inizio della pandemia in Europa e in Italia ma lo Spallanzani, dopo aver gestito il caso di 2 cinesi ricoverati nell’istituto, era impegnato nelle cure e soprattutto nella ricerca e compilazione di protocolli sanitari, grazie all’esperienza di medici e ricercatori che, in questi anni, sono stati in prima fila, in mezzo mondo, per arginare le epidemie più gravi, dall’HIV all’ebola.

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