La Coop sceglie la salute: "L’olio di palma sarà escluso da tutti i nostri prodotti"

In seguito agli ultimi studi effettuati sulla pericolosità dell'olio di palma, la Coop ha deciso di bandire questo ingrediente dai propri prodotti, accettando la richiesta del ministro della Salute.

La Coop sceglie la salute: "L’olio di palma sarà escluso da tutti i nostri prodotti"

L’olio di palma non sarà più presente tra gli ingredienti dei prodotti a marchio Coop: è questa la storica svolta che la il Consorzio delle cooperative di consumatori italiane ha deciso di intraprendere, all’indomani dello spaventevole dossier riguardante proprio l’olio di palma, difufso dalla Efsa.

La pericolosità di questo ingrediente era stata ventilata da più voci negli ultimi decenni, ma i recenti studi condotti in merito ad una sua effettiva nocività per i consumatori non hanno lasciato spazio a dubbi. Per questa ragione la Coop ha scelto di intraprendere la via della salute, eliminandolo da tutti i prodotti che recano il proprio marchio.

Sebbene debbano ancora arrivare le conferme definitive dunque (la stessa Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, ha chiesto al commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare di approfondire la questione con urgenza per tutelare il benessere dei cittadini UE), la Coop ha deciso di agire in base al “principio di precauzione“. Molti consumatori si sono infatti chiesti se l’olio di palma fa male, ed i dati a disposizione oggi rivelano uno scenario davvero preoccupante.

Per questa ragione l’olio di palma era già stato eliminato dai prodotti per i bambini delle linee “Crescendo” e “Club 4-10“, ma da oggi verrà sostituito con olio extravergine d’oliva o olii monosemi anche nei prodotti alimentari destinati a ragazzi ed adulti. E’ stato stimato che per sostituire completamente tutti i prodotti a marchio Coop attualmente in commercio con olio di palma serviranno alcuni mesi.

Ciò creerà con ogni probabilità qualche disguido, come annunciato dallo stesso Consorzio: “Ci scusiamo con i clienti e i soci per le mancanze temporanee di alcuni prodotti nei nostri punti di vendita“; tuttavia servirà a tutelare la salute dei propri clienti.

Di recente infatti, il dossier Efsa ha evidenziato che l’olio di palma contenga elementi cancerogeni, nello specifico tre sostanze tossiche a base di glicerolo derivanti dalla raffinazione ad alta temperatura.

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