Justine Mattera: paura per la sorella sottoposta a un rischioso e delicato intervento al cuore

Justine Mattera ha condiviso su Instagram la storia di sua sorella Jessica che è stata sottoposta a un rischioso intervento al cuore per le conseguenze di un tumore avuto da bambina.

Justine Mattera: paura per la sorella sottoposta a un rischioso e delicato intervento al cuore

Justine Mattera ha condiviso con i suoi fan la gioia per l’operazione chirurgica della sorella Jessica, andata a buon fine, ringraziando la scienza e la bravura dei medici che l’hanno salvata ma anche la fede e l’amore della sua famiglia che l’hanno supportata in questa difficile prova; in particolare il nonno materno che entrambe le sorelle hanno sentito e visto sempre accanto a loro.

Justine è corsa negli Stati Uniti per stare vicino a Jessica, spiegando tutto l’accaduto sul suo profilo Instagram in un post toccante che riassume la storia della sorella sin da quando era bambina e si ammalò.

Il post di Justine Mattera 

Justine spiega che Jessica è più piccola di lei 21 mesi e risiede negli USA, in North Carolina. A soli 11 anni ha avuto un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico e ha subito diverse dosi di radioterapia che le hanno salvato la vita ma lasciandole strascichi al cuore e ai polmoni, cambiando i tessuti e rendendoli meno elastici e più sottili.

A 48 anni la donna, a causa di una insufficienza cardiaca, è stata costretta a sottoporsi a un intervento molto delicato e rischioso, con solo il 40% di possibilità di buona riuscita. Jessica ha optato per un intervento all’avanguardia dove i medici utilizzano tessuti di maiale e mucca per costruire l’aorta nuova… un intervento rischioso per lei che ha il cuore bruciato e compromesso dalle radiazioni.

Justine ha viaggiato 18 ore per raggiungere il Duke University Hospital nel North Carolina, tenendo la mano a sua sorella nella zona pre-operazione e dandole la sua statuina di Santa Lucia che l’ha sempre accompagnata in tutti i suoi interventi, pregando per lei. “Diceva di vedere mio nonno materno lì con lei. Lo sentivo pure io e ho pianto. Ringrazio i chirurghi bravissimi che hanno accettato il suo caso così complesso. Ora siamo a casa dei miei nel bosco a Chapel Hill, North Carolina. La famiglia è così preziosa.Vivo lontano per scelta mia ma, credetemi, there’s no place like home and Home IS where the heart is. Buon Natale a tutti”, ha concluso.

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