L’attore americano Jerry Lewis, all’età di 91 anni si è spento. Il “Picchiatello” era convinto che per fare il comico era necessario essere dei folli. La sua carriera è cominciata a 5 anni, dopo essersi accorto che le sue gag facevano ridere e non ha più smesso di far ridere, fino a ieri 20 agosto 2017.
Lo piange il mondo del cinema e della Tv. Per la prima volta le lacrime non nascono dalle risate, ma dalla tristezza. Varie fake news erano girate sulla sua morte in passato, ma questa volta Jerry è morto davvero per cause naturali, a Las Vegas. Accanto a lui la seconda moglie.
Il comico e attore era nato il 16 marzo del 1926 a Newark, uno dei sobborghi di New York. Anche i suoi genitori erano attori, le loro origini erano russo-ebraiche, radici che costrinsero Jerry a lasciare la scuola perché cacciato dal collegio che frequentava. Jerry aveva alzato le mani contro un professore contrario agli ebrei. Erano questi gli anni che precedevano la Seconda Guerra Mondiale, che, grazie a un’otite, evitò. Dopo questi anni entrò nel mondo dello spettacolo.
Il suo primo approccio al mondo dello spettacolo fu in un cinema-teatro di Brooklyn, come maschera. Poi cominciò a collaborare con Dino Crocetti, un italo-americano, più noto come Dean Martin. Il loro successo fu istantaneo. I due girarono insieme ben 16 film, da ricordare tra tutti “Attente ai marinai!“, “Il nipote picchiatello“, “Hollywood o morte!“. Nel 1956 i due si separarono.
Dopo questa esperienza Lewis s’inoltrò nella carriera di “total-filmaker”, era attore e allo stesso tempo regista. Da ricordare la produzione del 1963: “Le folli notti del dottor Jerryll“. Diede vita a una tecnica di lavoro del tutto nuova nel mondo dello spettacolo: le suoi battute, i suoi movimenti erano improvvisati, quindi doveva riuscire a tenere sotto controllo tutto e nell’immediato. Un video assist lo ritraeva sul set e attraverso un monitor vedeva il girato in tempo reale. “Scusi, dov’è il fronte?” del 1970 girato in terra transalpina fu un successo, non altrettanto nella sua patria. Cominciò forse da qui la sua discesa.
Non ha mai vinto un Oscar, ma vanta essere vincitore di Golden Globe, Bafta e del Leone d’oro alla carriera a Venezia nel 1999, l’attore nel 2009 ha avuto anche il riconoscimento dall’Academy il Jean Hersholt Humanitarian Award.
Jerry Lewis, ha girato più di quaranta film come attore e una decina da regista, noto in tv, comincia dopo questi anni a fare il conti con la malattia e deve dire addio, in qualche modo, alla leggenda della sua comicità. Negli ultimi anni ha dovuto sopportare l’impianto di quattro bypass coronarici, malato di cancro alla prostata, soffriva di diabete e di fibrosi polmonare.