Nuovi spunti per i temi emergono da una vicenda accaduta in una scuola elementare di Ivrea, in provincia di Torino, che è a dir poco scioccante. Una domanda in un tema in classe posta da due maestre forse un po’ esaltate ha lasciato sgomento e indignazione: “Chi uccideresti, per primo, tra tuo padre, tua madre e tuo fratello?”. E’ questa la domanda che due insegnanti hanno proposto come tema in una classe di terza elementare, che ha visto immediatamente proteste e denuncia da parte dei genitori. In occasione di questa protesta i genitori hanno anche denunciato le due maestre perchè durante le lezioni fanno troppi riferimenti al sesso. La Procura però, che ha esaminato la vicenda, non ha disposto ancora alcun provvedimento perché non ha trovato nulla di rilevante. Tocca dunque al Provveditorato stabilire se le due maestre devono essere punite o sospese.
Ma la vicenda non finisce qui: è stato riferito che le due maestre, oltre a proporre titoli anomali e a parlare di sesso, facessero anche domande ai bambini su cosa ne pensavano dei padri che vanno con le prostitute. Il pm, dopo aver eseguito delle indagini e aver confrontato un video, ha ritenuto opportuno richiedere l’archiviazione del caso. Secondo lui, infatti, gli atteggiamenti delle insegnanti non sono perseguibili e riguardano solo un certo tipo di comportamento magari poco ortodosso. Nel frattempo però i Carabinieri hanno installato delle telecamere nascoste all’interno dell’aula, per accertare il comportamento delle due maestre, e sarà in seguito il Provveditorato a decidere cosa fare.
I filmati hanno rivelato comunque degli atteggiamenti un po’ ambigui e anche violenti: si vede infatti una delle due maestre che si fa massaggiare il collo dai bambini e l’azione viene eseguita a turno ogni dieci minuti. Nei video si vedono anche le immagini di una delle due maestre che tira uno scotch contro i bambini. Alcuni bambini che non capivano la lezione venivano tirati per un orecchio e portati fuori dall’aula trascinandoli. I genitori si sono ribellati e hanno dichiarato, allarmati: “Quelle due maestre andavano cacciate all’istante”. Sarà comunque il gip che avrà il compito di decidere se accogliere o respingere la richiesta della Procura e l’ufficio scolastico regionale dovrà eseguire l’opportuna sanzione disciplinare, che va fatta per rispetto nei confronti dei bambini e dei genitori.