Una tranquilla sessione di allenamento si è trasformata in una disavventura per il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, morso da due pitbull mentre faceva podismo nei boschi della frazione Bienca a Chiaverano, in provincia di Torino. L’episodio è avvenuto lo scorso fine settimana, mentre Chiantore si preparava per la storica gara Ivrea-Mombarone, prevista per il 22 settembre. Durante l’allenamento, i due cani lo hanno morso ripetutamente al polpaccio.
Chiantore si trovava in una zona isolata, lontano da persone che avrebbero potuto soccorrerlo. Le sue urla, infatti, non hanno attirato l’attenzione di nessuno, e il sindaco ha dovuto reagire autonomamente per liberarsi dalla situazione. Nonostante la violenza dell’evento, è riuscito a respingere i due cani, allontanandosi e recandosi all’ospedale di Ivrea, dove ha ricevuto cure. Fortunatamente, i morsi al polpaccio non hanno provocato gravi conseguenze, e il primo cittadino è stato medicato senza bisogno di ricovero.
Pur essendo stato protagonista di un’esperienza traumatica, il sindaco Chiantore ha scelto di non presentare denuncia. Secondo le prime ipotesi, i due pitbull sarebbero scappati da una cascina nelle vicinanze, sebbene non ci siano ancora certezze in merito alla loro provenienza. Resta da chiarire se gli animali fossero regolarmente custoditi o se vi siano state negligenze da parte dei proprietari.
L’assenza di una denuncia da parte del sindaco non chiude comunque il caso: la presenza di cani potenzialmente pericolosi liberi in aree pubbliche o semi-isolate rappresenta un problema per la sicurezza dei cittadini. L’episodio potrebbe aprire una riflessione sulla gestione e il controllo degli animali, specialmente di razze considerate a rischio.
La vicenda solleva inevitabili interrogativi sulla sicurezza degli spazi pubblici e delle aree più isolate, dove animali come i pitbull possono rappresentare un vero problema se lasciati incustoditi o non adeguatamente addestrati. Anche se la legislazione italiana impone ai proprietari di cani di adottare misure preventive, come l’uso del guinzaglio e della museruola in luoghi pubblici, episodi come questo dimostrano che le regole non sono sempre rispettate.
La situazione subita dal sindaco di Ivrea, seppur senza gravi conseguenze, fa riflettere sulla responsabilità che i proprietari di animali devono assumersi, non solo per la sicurezza degli altri, ma anche per il benessere dei loro stessi cani. L’addestramento adeguato e il controllo degli animali sono fondamentali, specialmente per razze come i pitbull, che richiedono attenzione particolare per evitare comportamenti del genere.