Un’estate all’insegna dell’imprevedibilità, quella appena iniziata, tra temperature roventi, afa, caldo. La nostra Penisola è sotto la morsa di Caronte, che non sembra darci tregua, quanto meno nelle regioni del Centro-Sud.
Travolti dalla disperazione, in tanti si riservano in spiaggia alla ricerca di refrigerio, di un tuffo ristoratore. Le cose, però, sembrano andare diversamente al Nord. Scopriamo cosa sta accadendo proprio in queste ore.
Cosa sta accadendo
Se la maggior parte dell’Italia è intrappolata nella calura che rende l’aria irrespirabile, la nuvola fantozziana ha colpito il Nord, in cui, in queste ore, imperversa il maltempo. Nella serata di ieri, 30giugno, violenti temporali si sono abbattute su varie zone del Piemonte, in particolare sulla Bassa Val Susa e il Torinese.
I fenomeni sono stati di forte intensità, con grandine, nubifragi, e venti forti, che hanno provocato danni in vari comuni. I cittadini, in panico, hanno prontamente scattato le foto di quanto stava accadendo sotto i loro occhi, in particolare gli attimi in cui il nubifragio, abbattendosi con tutta la sua violenza, ha sdradicato gli alberi con le sue forti raffiche di venti, e quelli in cui grossi chicchi di grandine hanno pesantemente danneggiato le auto.
Scenari davvero terriili. Dal Centro Meteo Piemonte apprendiamo che una supercella temporalesca si sia sviluppata sulla Bassa Val Susa, spostandosi velocemente verso la parte orientale. Quindi non è un caso che proprio nel Torinese si dia registrato il maggior numero di danni: la violenta grandinata, con chicchi enormi di ghiaccio, che qualcuno ha fotografato tenendone una manciata in mano, ha colpito in particolare i comuni di Avigliana, Alpignano, Venaria, Rivoli, Caselette. Danni a Druento.
Il nubifragio, di vaste proporzioni, ha iniziato ad abbattersi poco dopo la mezzanotte, tenendo tutti col fiato sospeso per la violenza di piogge, raffiche di vento e grandinate, al punto che in molti, anche per condividere le loro sensazioni,si sono riversati sui social, scrivendo commenti come questo: “Dieci minuti di puro panico, mai vista una grandinata così”
Il sindaco di Venaria. Fabio Giulivi, uno dei comuni più colpiti dal violento nubifragio, ha descritto vqaunto accaduto: “Auto rovinate (anche la mia…), vetri rotti, alberi spezzati, tappeti di foglie, alcune vie sembrano scenari post bellici. Ho incontrato baristi che risistemavano i tavoli sparsi per le piazze e cittadini che controllavano i vetri in frantumi delle proprie auto”. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno lavorato senza sosta per la messa in sicurezza delle strade, anche se altri nubifragi sono previsti per le prossime ore. Il pericolo, insomma, è ancora dietro l’angolo.