Italia sotto attacco da parte dei russi, l’allarme dei servizi segreti: nel mirino i siti istituzionali

Quello che si temeva nelle scorse settimane è diventato realtà, vediamo però nel dettaglio che cosa è accaduto. Preoccupazione nel Paese e tra le istituzioni.

Italia sotto attacco da parte dei russi, l’allarme dei servizi segreti: nel mirino i siti istituzionali

In Italia in questi giorni ci sono molte preoccupazioni, a partire dalla crisi internazionale che si è scatenata ad Est dell’Europa, in Ucraina precisamente, crisi che sta tenendo sulle spine il mondo intero. La situazione infatti non accenna assolutamente a placarsi e la diplomazia internazionale sta cercando disperatamente di trovare una soluzione. Il Paese ucraino è entrato infatti in contrastato con la Russia. Ma ci sono altre situazioni che stanno generando apprensione tra la popolazione. 

Purtroppo come si sa la crisi si sta ripercuotendo anche sulle tasche degli italiani, quindi anche a livello economico. Il prezzo delle materie prime e dei carburanti è infatti aumentato, basti pensare che diesel e benzina hanno raggiunto prezzi stratosferici nelle scorse settimane, arrivando a toccare i due euro. Il Governo italiano è intervenuto tempestivamente su questa situazione. Ma in queste ore i siti di informazione italiani hanno riportato una notizia che mette i brividi. 

Attacco all’Italia

L’episodio di cui vi stiamo per parlare si è verificato sempre nel contesto della crisi internazionale attualmente in atto. Secondo quanto riferisce la stampa nazionale diversi siti istituzionali italiani sono stati presi di mira da alcuni hacker russi. Sul caso ci sono ancora in corso indagini da parte dellla Polizia. 

I siti presi di mira sono quelli del Senato, del Ministero della Difesa, quello della Scuola alti studi di Lucca, Istituto superiore di Sanità, Banca Compass, Infomedix (una società di servizi alle aziende), Imtlucca, e l’Aci. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo hacker russo “Killnet”. D’altro canto sono arrivare alcune smentite. 

Lo Stato Maggiore della Difesa ha smentito le voci di un attacco hacker ai loro siti istituzionali. “In riferimento alla notizia circolata circa l’impossibilità di raggiungere il sito internet www.difesa.it, lo Stato Maggiore Difesa precisa che la stessa è dovuta ad attività di manutenzione da tempo pianificata, in atto sul sito” – questo il comunicato della Difesa. Intanto in Procura, a Roma, nessun fascicolo di indagine è stato ancora aperto. L’attacco hacker non avrebbe inoltre provocato danni ai siti.

Continua a leggere su Fidelity News