Italia, nuovo blitz della Digos di Firenze contro i No Vax e i No Green Pass

L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, le perquisizioni in cinque città italiane sono state eseguite dalla Digos. Sono cinque gli indagati. Nelle chat Telegram istruzioni agli affiliati su come agire.

Italia, nuovo blitz della Digos di Firenze contro i No Vax e i No Green Pass

Si chiamava “V_V”, ovvero “Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani”. Era uno dei tanti gruppi No Vax e No Green Pass attivi in questo periodo sulla Rete e sui social, dediti a raccogliere proseliti tra la gente contraria alle restrizioni anti pandemia e ai vaccini. Secondo gli investigatori queste persone aveva creato una vera e propria organizzazione, con tanto di organigramma. Le indagini sono state avviate dalla Digos di Firenze, coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.

In totale nel registro degli indagati sono finite 5 persone, destinatarie di altrettante ordinanze di perquisizione. Gli indagati vivono a Firenze, Pisa, Brescia, Como e Viterbo. Tre di loro sono incensurati. L’obiettivo dell’organizzazione era quello di coprire con il loro simbolo le parole vaccini, vaccinazione, distanziamento, mascherine, Covid-19 e simili. In programma c’erano anche danneggiamenti nei pressi degli hub vaccinali. 

Le istruzioni ai “guerrieri”

Chi si affiliava a queste persone diventava un “guerriero”, ovvero un individuo che lottava contro quella che viene definita una “dittatura sanitaria” termine tanto caro ai negazionisti della pandemia. “Il tempo di agire è adesso! La dittatura nazi-sanitaria avanza, nessuno può negarvi la libertà e i diritti inviolabili. Unisciti alla forza di lotta non violenta V_V. Entra in V_V, diventa un guerriero” – così recitava il loro slogan.

Il gruppo sarebbe stato formato da almeno 20.000 persone, le quali erano davvero pronte a far di tutto, dai “semplici” imbrattamenti con le bomboette spray fino a veri e propri danneggiamenti. Gli indagati avevano anche creato diverse pagine e gruppi appartenti al mondo No Vax e No Green Pass.

Le persone che avrebbero dovuto agire avrebbero colpito a volto coperto e lontano da impianti di videosorveglianza. Uno degli indagati, un giovane di Pisa, si sarebbe già reso protagonista di alcuni danneggiamenti negli hub vaccinali di Firenze, al Nelson Mandela, a Pontedera e a Ospitaletto.

Continua a leggere su Fidelity News