Italia, nuova scossa di terremoto: ecco cosa sta succedendo

La terra ha continuato a tremare, stavolta in Toscana, innescando il panico tra la popolazione nelle prime ore di oggi pomeriggio. Ecco cosa sta accadendo.

Italia, nuova scossa di terremoto: ecco cosa sta succedendo

Un terremoto o sisma consiste in una serie di rapide oscillazioni del suolo dovute a un brusco rilascio dell’energia accumulatasi in una zona sotterranea compresa tra poche decine di metri e centinaia di chilometri di profondità, l’ipocentro. Come noto, il punto sulla superficie terrestre situato sulla verticale dell’ipocentro si chiama epicentro.

La forza dei terremoti si misura in due modi diversi: calcolandone la magnitudo, ossia l’energia sprigionata nel punto di origine (l’ipocentro), oppure l’intensità, cioè valutando gli effetti che quel terremoto ha provocato sull’ambiente o sulle opere costruite dall’uomo (case, strade, ponti). La magnitudo è una misura fisica precisa dell’energia del sisma, che viene calcolata in pochi minuti attraverso strumenti che misurano spostamento, velocità e accelerazione del suolo, i sismografi. La magnitudo dei terremoti si misura con la Scala Richter, che va da 0 a 13 gradi, dove 1,5 equivale all’intensità dell’esplosione di una piccola carica da costruzioni edili, e 13 a quella dell’asteroide che cancellò i dinosauri.

Nuove scosse in Toscana 

Nel primo pomeriggio di sabato 23 aprile, la terra ha tremato ancora .Un terremoto di magnitudo 3.2 si è verificato nel territorio comunale dell’Abetone, in provincia di Pistoia. Ovviamente la cosa ha seminato il panico tra le persone, anche perchè il fenomeno è stato avvertito in diverse zone della regione. Non si segnalano, al momento, danni a cose o persone.

Numerosi i commenti sotto il post dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia su Twitter. L’epicentro è stato individuato nella zona dell’Abetone, nei pressi del rifugio Selletta. Il terremoto si è verificato a una profondità di 12 chilometri.La Protezione Civile monitora comuque la situazione. 

La preoccupazione è più che lecita, anche alla luce del forte terremoto che è avvenuto ieri in Bosnia Herzegovina, avvertito praticamente in tutta Italia, di circa 6 gradi Richter. . Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 3.5 è classificato come terremoto “molto leggero” e descritto nel modo seguente: spesso avvertito, ma generalmente non causa danni.

Tra i comuni più vicini all’epicentro per la scossa in Toscana, oltre all’Abetone, ci sono Fiumalbo, in provincia di Modena, a 6 km e Cutigliano, in provincia di Pistoia, a 9 chilometri. Secondo i dati di Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nda) non ci sono stati terremoti nei 3 giorni precedenti a questo evento, nella zona del pistoiese. Mentre, nei 90 giorni precedenti i fenomeni si sono concentrati soprattutto sul versante emiliano. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani ha dichiarato: “Sono in contatto con la sala regionale,subito attivate le procedure per la verifica di eventuali danni alle strutture ed edifici”.

Continua a leggere su Fidelity News