Italia, forte scossa di terremoto: panico e gente in strada

Una forte scossa di terremoto ha seminato momenti di panico in Italia, con tantissima gente che si è riversata in strada. Scene davvero drammatica. Ecco cosa è accaduto.

Italia, forte scossa di terremoto: panico e gente in strada

I terremoti consistono in una serie di rapide oscillazioni del suolo, dovute a un brusco rilascio dell’energia che si accumula in una zona sotterranea, compresa tra poche decine di metri e centinaia di chilometri di profondità, l’ipocentro.

Ovviamente non tutti i terremoti, pur seminando terrore, hanno la stessa forza e intensità e, come purtroppo la cronaca ci insegna, a volte, quelli di portata più grande, hanno raso al suolo, in pochi attimi, intere città.

L’accaduto

Un risveglio decisamente di paura, quello che stamattina, 21 agosto 2022, ha coinvolto Giuliana, in provincia di Palermo. Intorno alle 6:52 è stata registrata una scossa di magnitudo 4.2. L’epicentro, stando a quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è a 4 chilometri di profondità nei pressi di Giuliana, una cittafina a 80 chilometri dal capoluogo della Sicilia.

La terra ha tremato ancora e la scossa, che è coivolto anche Bisacquino, è stata distintamente avvertita dalla popolazione. Tra le località con il maggior risentimento sismico, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Corleone. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Sicilia occidentale e numerose sono state le segnalazioni giunte, nella prima mattinata di oggi, da Sciacca, Palermo, Ribera e Trapani.  Per fortuna non sono stati registrati danni a persone o cose ma ovviamente la situazione viene attentamente monitorata dall’amministrazione comunale, asssieme al prezioso intervento della protezione civile.

Il sisma ha innescato inevitabilmente la paura tra gli abitanti che, dal sonno, si sono visti catapultati in strada,anche se la situazione in poco tempo sembrerebbe rientrata. Questa non è stata l’unica scossa, dato che solo alcuni minuti prima, intorno alle 6:24, una scossa di magnitudo 3.2 si è verificata nel Canale di Sicilia meridionale, a 38 chilometri di profondità. Gli esperti dell’Ingv hanno dichiarato: “La pericolosità sismica di questa area è considerata media. Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili per quanto la probabilità che si verifichino, ovvero la frequenza, non è particolarmente alta”. 

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