L’estate ormai è arrivata e gli italiani non vedevano l’ora che arrivasse la bella stagione dopo due anni trascorsi con la pandemia di Covid, che ha imposto anche ai gestori degli stabilimenti balneari le regole di distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Insomma dopo le restrizioni ci si prepara a trascorrere una estate tutto sommato tranquilla, anche se il Covid rimane sempre dietro l’angolo e bisogna utilizzare tutta la prudenza necessaria.
Come ogni anno la cronaca è purtroppo piena di incidenti che accadono sul nostro litorale italiano, da Nord a Sud. Spesso si tratta di malori che avvengono in spiaggia o di annegamenti, circostanza quest’ultima in cui purtroppo ogni anno tantissime persone perdono la vita. Ciò avviene per i motivi più disparati. In queste ore una assurda tragedia si è verificata su una spiaggia italiana, vediamo che cosa è accaduto.
Malore fatale
Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, il 38enne Alberto Matta, di Ussana, è deceduto mentre si trovava in mare davanti allo stabilimento “L’ottagono” situato sul litorale tra Quartu e Cagliari, in Sardegna. Poche ore prima aveva pubblicato una foto su Facebook mentre si trovava sul suo gommone gonfiabile.
Sembravano momenti di relax e spensieratezza, ma all’improvviso si è verificata la tragedia. Mentre era in acqua Alberto si è sentito male e immediatamente sono scattati i soccorsi, con i bagnini che si sono precipitati per aiutare il malcapitato. Per lui purtroppo non vi è stato nulla da fare. Avrebbe avuto un malore improvviso.
Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 allertati dal personale dello stabilimento, i quali però non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso. “Aiutava i genitori, ormai pensionati e anziani. Viveva con loro e li seguiva, dandogli una mano ogni giorno” – così racconta il sindaco di Ussana, Emidio Contini.