Il primo cittadino di San Lazzaro, comune in provincia di Bologna, ha dichiarato con molta calma e tranquillità: “Sono serena e concentrata, vado avanti per la mia strada perché sono certa di avere ragione. Qualsiasi sindaco con un minimo di buon senso si sarebbe comportato come me”.
Isabella Conti, sindaco del comune, qualche giorno fa ha denunciato ai carabinieri le minacce che le sono state rivolte per aver bloccato un mega progetto edilizio in una frazione del suo Comune.
Ecco alcuni stralci delle minacce rivolte alla donna: “Ma questa cosa vuole fare? Ha intenzione di farsi mettere sotto da una macchina?” minacce che gli inquirenti stanno esaminando e che sono piuttosto gravi. La frase è stata pronunciata da un professionista che è ritenuto vicino al Pd e che ha detto ad un dipendente comunale. Le parole pronunciate dall’uomo sono state confermate e anche pubblicate da alcuni giornali e adesso sarà la procura a decidere come procedere.
Isabella Conti, 32 anni, renziana, è divenuta sindaco del comune di San Lazzaro a maggio e uno dei suoi primi provvedimenti amministrativi è stato quello di fermare un piano per la costruzione di 582 appartamenti che sarebbero stati edificati nella frazione agricola di Idice. Il progetto era stato approvato dalla precedente giunta che apparteneva sempre al Pd, e contro cui lottano da anni comitati e ambientalisti che vedevano la frazione deturpata dal cemento.
La procura di Bologna ha aperto un’inchiesta per indagare sulla vicenda ma è chiaro che al momento non vi sono indagati né ipotesi di reato, ma ci sono sms, qualche mail e alcuni messaggi che rivelano minacce rivolte alle possibili cause milionarie che le imprese potrebbero intraprendere. Un’altra possibilità è quella che il primo cittadino potrebbe perdere l’appoggio di una buona parte dei consiglieri Pd che, nelle prossime settimane, quando il consiglio comunale sarà chiamato a votare lo stop definitivo al piano, potranno pronunciarsi a sfavore della Conti.
Una battaglia che però la donna ha intenzione di continuare nel pieno rispetto delle sue idee, decisa a non cedere ai ricatti per sostenere una buona causa, quella di non perdere un territorio naturale che altrimenti non esisterebbe più.