Ipotesi di suicidio per un morto trovato in treno a Firenze

Indagini su un uomo afghano, trovato morto su un Frecciarossa che da Firenze va a Milano. L'uomo aveva ferite da arma da taglio alla gola e all'addome, e inoltre portava con sé anche la somma di 30mila euro

Ipotesi di suicidio per un morto trovato in treno a Firenze

Brutta scoperta su un treno che da Firenze va a Milano: è stato infatti trovato un uomo, di nazionalità afghana, rinvenuto morto nel bagno di un treno Frecciarossa, treno poi subito bloccato alla stazione fiorentina di Rifredi. L’ipotesi di suicidio è quella finora predominante per gli inquirenti, ma sono al vaglio accertamenti ulteriori che faranno luce sul caso per verificare i sospetti. La scena che si presentava all’interno del bagno è davvero singolare: l’uomo riportava delle ferite all’addome e alla gola, provocate da un coltello identificato poi nel bagno. La stanza era chiusa dall’interno, e questo particolare avvalora la tesi del suicidio, in quanto nessun altro avrebbe potuto fuggire. Un altro particolare importante che scatena le indagini è una somma di 30mila euro trovati all’interno del bagno, in possesso dell’uomo.

La squadra mobile di Firenze sta indagando su questo strano caso, e anche se l’ipotesi del suicidio sembra prevalere, perché la più logica date le circostanze, le indagini proseguono a ritmo serrato per cercare di scoprire qualche altra verità. La scena indica inevitabilmente il suicidio; sembra che l’uomo abbia deciso di uccidersi prima ferendosi all’addome e poi continuando con i colpi alla gola, decisivi per farlo morire.  

Il personale del treno ha trovato il corpo verso le 18 e ha immediatamente disposto il blocco del treno alla stazione di Rifredi. I passeggeri che si trovavano sul treno in quel momento sono stati tutti identificati, per poterli rintracciare e fornire elementi validi a risolvere il caso e per appurare se in qualche modo qualcuno di loro possa essere collegato alla morte dell’uomo. I passeggeri sono poi ripartiti con un altro treno, mentre sull’uomo è stata disposta l’autopsia. L’afghano, che aveva 29 anni, doveva avere qualche buon motivo per suicidarsi, se effettivamente lo ha fatto, e si sta cercando di capire i motivi del suo gesto, indagando tramite i pochi effetti personali rinvenuti. Inoltre, la polizia sta cercando di capire perché l’uomo trasportasse in treno una somma così alta e soprattutto a cosa fosse destinata; se doveva concludere un affare o effettuare un pagamento o altro ancora. Un’ombra di mistero circonda questo caso, un vero giallo da telefilm.

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