Ancora un licenziamento a sorpresa in Vaticano. Giulio Mattietti, il vice direttore dello Ior, è stato fisicamente allontanato dall’ufficio e portato fuori dalle mura leonine, scortato dalle guardie. E’ successo lunedì 27 novembre, a due anni dall’assunzione dell’incarico di ‘aggiunto’ al direttore generale.
Al centro dell’attenzione ancora una volta c’è l‘Istituto per le opere religiose, lo Ior, che ha il compito di gestire i conti della Santa Sede.
I dipendenti dell’Istituto stanno tremando, perché questo non è il primo caso di licenziamento, negli ultimi giorni pare ci sia stato un provvedimento simile a carico di un altro dipendente dell’Istituto.
La Santa Sede non ha reso pubblici per il momento i motivi di un così improvviso “licenziamento“. Mattietti aveva appena compiuto i suoi primi due anni di servizio nel delicato compito di vice direttore, nominato nel novembre del 2015 insieme a Gian Franco Mammì, l’attuale direttore generale.
La prima a dar notizia dell’allontanamento di Mattietti e dell’altro dipendente, di cui non si conosce il nome, è stata Ansa che ha attinto a fonti qualificate, cui ha fatto seguito a conferma del licenziamento del vice direttore, la Sala Stampa della Santa Sede. Paloma García Ovejero, la vicedirettrice della sala stampa ha affermato che “L’aggiunto del Direttore generale dell’Istituto per le opere di religione ha cessato il suo servizio lunedì 27 novembre“.
Giulio Mattietti, si è laureato in fisica e poi specializzato all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. I lavori più significativi che si leggono nel curriculum vite di Mattietti sono quelli di consulenza presso l’Itc per Microsoft, per la Borland e poi per l’Ibm.
La sua attività presso la Santa Sede è datata 1997, allora venne assunto – grazie alle sue esperienze presso le grandi case informatiche – come sviluppatore e project manager. Nel 2015 si è aggiudicato il titolo di ‘aggiunto’ al direttore generale. Vent’anni di storia in Vaticano, finiscono il 27 novembre 2017, quando venne scortato oltre le mura vaticane.