Cecilia De Astis, una donna di 71 anni originaria della Puglia, è stata investita questa mattina a Milano, nel quartiere di Gratosoglio, in via Saponaro all’altezza del civico 40. L’incidente ha coinvolto un’auto con targa francese, successivamente risultata rubata, a bordo della quale c’erano quattro minorenni che, dopo l’impatto, sono fuggiti a piedi senza fermarsi a prestare soccorso.
Secondo le prime ricostruzioni, la Citroen Ds4 stava procedendo a velocità elevata lungo via Saponaro in direzione del centro città, quando il conducente ha perso il controllo del veicolo, che si è diretta verso la fermata del tram, dove si è verificato l’investimento di Cecilia. Dopo l’evento, la vettura è stata lasciata sul posto e le autorità sono subito intervenute per avviare le indagini e le ricerche dei ragazzi fuggiti.
L’auto era stata rubata il giorno precedente a Milano da un gruppo di giovani francesi in visita per una breve vacanza. Le forze dell’ordine stanno lavorando con impegno per identificare i quattro minorenni a bordo e ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto, anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Il quartiere di Gratosoglio, abitato da molte famiglie, è rimasto colpito dall’accaduto e chiede maggiore attenzione e sicurezza sulle strade. La fuga dei giovani dopo l’incidente ha suscitato preoccupazione nella comunità, che si aspetta risposte rapide dalle autorità. Le pattuglie della polizia locale stanno collaborando con i diversi corpi di soccorso per garantire il massimo impegno nelle indagini.
L’episodio richiama anche l’attenzione sulla questione dei veicoli rubati e sull’uso improprio che ne viene fatto, spesso da persone inesperte e non autorizzate alla guida, aumentando i rischi per la sicurezza pubblica. La situazione, inoltre, mette in evidenza l’importanza del rispetto delle regole e della responsabilità al volante, soprattutto per chi si trova alla guida di un mezzo in strada.
La comunità si stringe intorno alla famiglia di Cecilia De Astis in questo momento di dolore, mentre le autorità continuano a lavorare per chiarire ogni aspetto della vicenda e per garantire che chi è coinvolto risponda delle proprie azioni. L’obiettivo è anche quello di rafforzare le misure di sicurezza e prevenire situazioni simili in futuro, rendendo le strade di Milano più sicure per tutti.