Invalida da venti anni, ma era tutta una frode. Smascherata dalla GdF

Da venti anni percepiva l'assegno di invalidità, ma era tutta una frode: smascherata dagli agenti della GdF una donna, residente in provincia di Frosinone, che avrebbe ottenuto indebitamente oltre 300.000 euro dallo Stato.

Invalida da venti anni, ma era tutta una frode. Smascherata dalla GdF

Una donna, residente in provincia di Frosinone, ha finto l’invalidità per oltre venti anni, ma è stata smascherata ieri dagli agenti della GdF della provincia di Frosinone, in seguito ad indagini svolte sul territorio ciociaro.

La donna, da venti anni, avrebbe percepito oltre 300.000 euro di indennizzo da parte dello Stato. In numerosi fotogrammi, la donna risulta chiaramente libera di camminare e muoversi senza alcun sostegno. Però, si presentava alle visite mediche sostenuta da un familiare, ed utilizzando un bastone per sostenersi. Al termine delle indagini, gli agenti della guardia di finanza hanno proceduto al sequestro dei beni della donna.

Non è certo il primo caso in provincia di Frosinone e, spesso, anche nel resto dello Stivale, trattandosi di un malcostume diffuso – purtroppo – su tutto il territorio italiano.

La donna era invalida dal 1998 per la Asl e per l’Inps, ma gli agenti della guardia di finanza hanno voluto indagare a fondo per accertarsi della veridicità del fatto. Gli agenti si sono serviti di appostamenti e video della donna, in diverse situazioni quotidiane. In alcune riprese, si vede chiaramente la donna mentre cammina su per una ripida salita senza alcun ausilio. Oppure, mentre si reca al supermercato a fare la spesa in totale autonomia. 

Si ipotizza la complicità di un medico locale che avrebbe, secondo gli inquirenti, rilasciato attestati falsi al fine di agevolare la donna e quindi di permetterle di ricevere l’indennizzo statale, potendo così frodare liberamente la Asl e l’Inps.

Il gip ha confermato il quadro probatorio ed ha sequestrato alla 58enne beni immobili per una cifra che si aggira sugli oltre 300.000 euro. La notizia ha suscitato notevole scalpore nella piccola cittadina dove è avvenuta, a Fiuggi, in provincia di Frosinone, tanto che i cittadini della città termale non hanno parlato di altro nella giornata in questione. Fatti del genere non dovrebbero più verificarsi nel 2018.

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