Si mischiamo agli invitati dei matrimoni fingendosi tali, ma si adattano anche a partecipare, a modo loro, ai funerali, intrufolandosi nelle case di chi sta partecipando al rito funebre di un familiare. Questa volta, i così detti professionisti della “cerimonia” hanno messo a punto un colpo nella Bassa padovana, a Este, in provincia di Padova.
Il gruppo, ben informato su matrimoni e funerali, agisce approfittando della folla nel primo caso o dell’assenza da casa dei familiari del defunto in caso dei funerali. La banda si intrufola nelle feste di matrimonio e, inosservata, ruba regali e offerte agli sposi, oppure svuota le auto degli sposi o degli invitati, oppure – calcolando il tempo di un funerale – entra nella casa incustodita della famiglia impegnata nel funerale di un parente, e fa razzia.
Già da qualche tempo, i carabinieri di Ferrara e Rovigo stanno lavorando sulle tracce di un gruppo di persone, una banda che – secondo alcuni indizi – pare sia composta da cittadini dell’est Europa. I colpi finora erano stati localizzati tra Rovigo e Ferrara ma, per la prima volta, il gruppo si è spinto fino a Este, nella Bassa padovana.
Dopo la celebrazione nella chiesa di Garofolo, una frazione del Comune di Canaro, i due novelli sposi si sono recati a Este per scattare delle foto al castello e ai giardini. I ladri, pare due, hanno individuato e forzato l’auto del fotografo, parcheggiata nei pressi dei giardini. Nell’auto c’era la borsetta di un’invitata, i documenti e le chiavi di casa. Immediatamente, è scattata la denuncia ai carabinieri polesani che, grazie alla testimonianza degli ospiti del matrimonio, sono riusciti a identificare i volti dei due ladri.
I carabinieri hanno preso in visione le foto, in particolare quelle dei festeggiamenti subito dopo la cerimonia in chiesa. Alcuni invitati avevano infatti segnalato dei volti poco noti mischiati nel gruppo. In questo modo, i carabinieri sono risaliti a un uomo e una donna sconosciuti a tutti, sposo e sposa compresi. Parcheggiato poco distante dalla chiesa di Garofolo c’era anche un furgone bianco probabilmente legato ai due. La coppia, che risiede tra Monselice e Conselve, fa parte di una banda composta da dodici persone specializzate in furti durante le cerimonie di matrimoni e riti di funerali. Le indagini da parte dei carabinieri proseguono.