Intervento rivoluzionario a Napoli: il 15enne Daniele torna a casa per Natale con un cuore nuovo

Daniele, 15 anni, affetto da distrofia muscolare e cardiomiopatia, potrà tornare a casa per Natale con un cuore nuovo. L'’intervento rivoluzionario è stato eseguito al Monaldi di Napoli.

Intervento rivoluzionario a Napoli: il 15enne Daniele torna a casa per Natale con un cuore nuovo

Per il 15enne Daniele questo sarà un Natale speciale, con un cuore nuovo. Il ragazzo, che soffre di distrofia muscolare di Duchenne e di una cardiomiopatia dilatativa ipocinetica, col sogno di fare lo chef, è stato sottoposto ad un delicatissimo e rivoluzionario intervento.

Adesso ha un cuore capace di battere con la forza necessaria a un ragazzo della sua età e potrà tornare a casa,dai suoi familiari, che lo aspettano con trepidazione, per Natale.

L’intervento 

L’operazione cardiochirurgica è stata eseguita lo scorso 21 novembre: gli è stato impiantato un cuore artificiale permanente di terza generazione. La storia di Daniele è quella di un intervento rivoluzionario reso possibile da un incredibile lavoro di squadra, dove medici e operatori hanno saputo coordinarsi con professionalità e, vale la pena dirlo, con cuore, per dare futuro ad un giovane uomo che ha il sogno di diventare uno chef.

Una sinergia tra il Centro Clinico NeMO Napoli, di cui Daniele è paziente, e la UOSD – Unità Operativa Semplice Dipartimentale – di Assistenza Meccanica al Circolo e dei Trapianti nei pazienti adolescenti dell’Ospedale Monaldi, con l’equipe guidata da Andrea Petraio e coadiuvata da Angelo Caiazzo e da Giuseppe Ponticelli, referente degli anestesisti di percorso.

“La sinergia e il dialogo sono alla base del partenariato pubblico-privato sociale su cui si fonda il Centro Clinico NeMO – dichiara Maurizio di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – Grazie alla multidisciplinarietà e alla collaborazione tra struttura ospedaliera e centro clinico rispondiamo in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari e neurodegenerative

Da maggio l’equipe di NeMO ha preso in carico Daniele, occupandosi dei trattamenti farmacologici mirati, tra i quali anche un farmaco “off-label” per l’età pediatrica, ovvero solitamente usato per gli adulti.Con l’avanzare della cardiomiopatia, però, gli specialisti hanno capito che l’unica possibilità era l’operazione, con l’inserimento di un dispositivo di assistenza meccanica al circolo L-VAD (Ventricular Assist Device).

Si è deciso, vista la giovane età del paziente, per un device di terza generazione, Heart Mate 3, che garantisce il funzionamento per un tempo molto più lungo. Anche la tecnica di installazione è stata studiata sulle esigenze del 15enne, costretto su una sedia a rotelle, in modo da evitare situazioni come il decubito. A distanza di quasi un mese, ora Daniele potrà finalmente tornare a casa. 

Ad oggi è possibile dare una risposta anche a quei pazienti che venivano ritenuti non candidabili a terapia di supporto meccanico – dichiara Andrea Petraio, responsabile della UOSD Assistenza Meccanica al Circolo e dei Trapianti nei pazienti adolescenti –Grazie alla sinergia tra Centro NeMO e team multidisciplinare dedicato all’assistenza meccanica al circolo nei pazienti adolescenti, sono certo che il sorriso di questo ragazzo sarà il sorriso di tanti giovani pazienti e dei loro caregivers che potranno affrontare la malattia con una speranza in più. Il mio ringraziamento va altresì a tutto il team infermieristico, fondamentale nell’assistenza di tutto il percorso”.

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