Insulti a coppia gay su Instagram: "Dovreste bruciare nei forni perché siete lesbiche"

Continuano le fortissime offese e le minacce ai danni della coppia lesbica formata da Erika e Martina che hanno deciso di non mollare per vincere ogni pregiudizio.

Insulti a coppia gay su Instagram: "Dovreste bruciare nei forni perché siete lesbiche"

Una storia sconvolgente, quella di Erika Mattina e Martina Tammaro; due ragazze di Arona, ideatrici della pagina Instragram “Le perle degli omofobi”, in cui raccontano il loro amore, mostrando tutti gli insulti ricevuti e le discriminazioni contro il mondo Lgbt+.

Il 24 aprile, proprio alla vigilia della Festa della Liberazione, le due ragazze hanno lanciato una diretta e, in live, sono entrate delle persone che hanno iniziato ad insultarle con messaggi del tipo: “Bruciate, andate nei forni”; “Dovreste essere uccise, anzi sterminate” e molti altri inneggianti la Shoah.

La denuncia

Stanche di ricevere queste continue minacce agghiaccianti, che vanno avanti da un anno, le ragazze hanno deciso, per l’ennesima volta, di denunciare, fornendo tutto il materiale raccolto al loro avvocato. Tutto questo, ricordiamo, avviene in un momento in cui si discute il DDL ZAN che, dicono Erika e Martina, è quanto mai necessario approvare.

Secondo gli haters, l’omosessualità in diversi Paesi sarebbe considerata un crimine, mentre in un commento veniva spiegato che 2 ragazze non dovrebbero stare insieme. Minacce pesanti quelle che Erika e Martina sono costrette a subire…minacce che non possono e non vogliono far passare inosservate. Questi sono giorni delicati, sono quelli in cui si discute sul DDL Zan che, come ogni normativa, vede contrapposte diverse opinoni: c’è chi dice che rischierà di tappare le bocche e chi la vede come un tentativo di limitare il libero pensiero.

Intanto la coppia sta raccogliendo tutti i messaggi contro di loro, per poi procedere a denunciare. Solo due mesi fa, Erika e Martina sono state risarcite e hanno ricevuto un biglietto di scuse da parte del loro primo hater che aveva dichiarato quanto facessero bene i bulli a picchiare gli omosessuali. Sono tanti gli omossessuali picchiati, ricattati, derisi, insultati nel mondo lavorativo, a scuola, sui social. Tutto questo è inacettabile ed è doveroso denunciare. Basta col far finta di non vedere e non sentire!

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