Momenti di forte tensione all’alba di oggi, mercoledì 14 maggio, lungo la Statale 16 “Adriatica”, in località Trave, a Vasto. Intorno alle 4:30 del mattino, una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile ha intercettato una Jaguar di grossa cilindrata, risultata rubata poco prima a Senigallia, in provincia di Ancona. Alla guida del veicolo un giovane di 22 anni, di origini serbe e senza fissa dimora, che alla vista dei militari ha ignorato l’alt, dando il via a un rocambolesco inseguimento ad alta velocità lungo la statale ancora deserta a quell’ora.
Dopo pochi minuti di fuga, l’inseguimento si è concluso in maniera bruttissima: la Jaguar, lanciata a forte velocità, ha prima impatto frontalmente contro una Fiat Panda guidata da un 42enne del posto, e subito dopo è finita contro la gazzella dei carabinieri che la stava inseguendo. Il bilancio è di quattro illesi.
Il conducente della vettura rubata è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Chieti, dove è piantonato in stato di arresto con l’accusa di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Anche l’uomo alla guida della Panda ha riportato ferite serie ed è stato ricoverato all’ospedale di Vasto. I due militari a bordo dell’auto di servizio sono rimasti contusi e sono stati trasferiti in ospedale per accertamenti: fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione.
A seguito del sinistro, la Statale 16 è stata chiusa al traffico all’altezza del km 515,900, con deviazione della circolazione sulle arterie secondarie per consentire i rilievi della polizia stradale e la rimozione dei veicoli scontrati. La circolazione è tornata regolare intorno alle ore 10.
L’episodio si inserisce nel più ampio contesto di un piano straordinario di controllo del territorio disposto dal prefetto di Chieti per contrastare l’ondata di reati predatori che ha interessato la zona nelle ultime settimane. Le indagini proseguono per verificare eventuali legami del giovane serbo con altre attività malavitose.