Insegnanti escludono studente dalla gita perché autistico. Il web si rivolta

Ha suscitato feroci critiche la decisione di un istituto livornese di non portare in gita scolastica un ragazzo di 14 anni perché aiutistico. Lui, Giulio, ha subito trovato la solidarietà della rete e della politica.

Insegnanti escludono studente dalla gita perché autistico. Il web si rivolta

Un istituto ha deciso di non permettere ad un ragazzo di 14 anni di andare in gita insieme agli altri compagni di classe in quanto autistico. E la vicenda ha scatenato un incredibile vespaio di polemiche sul web, arrivando addirittura a scomodare Palazzo Chigi e lo stesso Premier Matteo Renzi, il quale si è personalmente interessato alla questione.

La vicenda è accaduta a Livorno, dove Giulio, il giovane in questione, vive e studia. Una mattina Giulio si è recato a scuola, per lui era un giorno come tutti gli altri, ma al suo arrivo all’interno dell’istututo ha trovato la classe inspiegabilmente vuota: non c’erano compagni né professori ad attenderlo, solo la desolazione di un’aula spoglia.

I docenti e gli altri ragazzi erano infatti partiti per una gita scolastica, ma nessuno aveva informato né il 14enne né tantomeno i suoi familiari dell’iniziativa. L’avevano semplicemente ostracizzato, e l’accusa pesante mossa dalla famiglia è che il motivo fosse proprio il suo status di autistico.

La storia di Giulio è stata raccontata sui social network, dove ha riscosso in poche ore un vero e proprio tsunami di interazioni e condivisioni, finendo col giungere addirittura all’attenzione del Miur e di Palazzo Chigi. “Mi sarebbe piaciuto molto passare una giornala all’aria aperta, con i miei compagni, in pullman, mi piace tanto il pullman” ha scritto il giovane in un post.

Ma qualcuno ha deciso che questa giornata non era adatta per me. Ci sono rimasto molto male. Avrei potuto essere felice oggi…invece…“. L’istituto ha provato a difendersi parlando di un errore di comunicazione sulle prime, poi ha cambiato versione e si è giustificato affermando che la scelta di non portare Giulio in gita con i suoi compagni fosse stata condivisa dai genitori del ragazzo.

Ma la famiglia ha smentito seccamente questa ipotesi, con la madre del giovane autistico che si è detta: “Arrabbiata, indignata con la preside, i professori…”. “Stamattina quando ho accompagnato Giulio a scuola nessuno mi ha detto nulla, come se non fosse accaduto niente. Insistono di dire che hanno una comunicazione firmata da me ma non è così“, ha accusato la donna.

Nel frattempo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scritto un messaggio da Palazzo Chigi in merito alla questione che recita: “Mandiamo un abbraccio a Giulio e a tutte le persone che vivono sulla propria pelle la sofferenza dell’ingiustizia“. Ed il Ministero dell’Istruzione ha inviato in loco un ispettore per far luce sull’intera vicenda. E nel frattempo, l’hashtag #IoSonoGiulio già spopola su Facebook.

Continua a leggere su Fidelity News