All’ospedale di Pescara è stato impiantato con successo il primo pacemaker leadless esclusivamente atriale, un dispositivo miniaturizzato e privo di fili che rappresenta un’innovazione unica nel campo della stimolazione cardiaca. Questo avanzato dispositivo consente una stimolazione mirata dell’atrio, riducendo significativamente i rischi e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
L’importante intervento è stato eseguito il 19 febbraio nel reparto di Cardiologia-Utic, diretto dal dottor Massimo Di Marco, su un paziente di 34 anni. A guidare l’operazione è stato il dottor Daniele Sacchetta, con la collaborazione delle dottoresse Elvira Verrengia e Silvia Campobassi, oltre al prezioso supporto del personale infermieristico della sala di elettrofisiologia. Secondo la Asl di Pescara, questo intervento segna un passaggio fondamentale per la sanità in Abruzzo, essendo il primo di questo genere eseguito in una struttura pubblica della regione.
Il paziente, affetto da una disfunzione del nodo seno-atriale, è stato selezionato per questa tecnologia all’avanguardia proprio in considerazione della sua giovane età, al fine di offrirgli un trattamento meno invasivo e con minori rischi a lungo termine. L’innovazione del pacemaker leadless esclusivamente atriale risiede nella sua capacità di eliminare l’uso degli elettrocateteri tradizionali, riducendo così il rischio di infezioni, complicanze vascolari e problemi legati al malfunzionamento dei cavi.
Questa tecnologia consente inoltre una procedura di impianto più rapida e sicura, con un recupero più agevole per il paziente. La Azienda sanitaria locale sottolinea come questo risultato rappresenti un importante passo verso il futuro dell’elettrostimolazione cardiaca, garantendo benefici concreti e migliorando l’aspettativa e la qualità della vita dei pazienti con aritmie.
Soddisfazione anche da parte del direttore generale della Asl, Vero Michitelli, che ha dichiarato: “L’ospedale di Pescara continua a confermarsi un punto di riferimento per l’innovazione e l’eccellenza nel campo della cardiologia interventistica, grazie a un team altamente qualificato e all’impiego delle più moderne tecnologie disponibili”. Questo successo rafforza il ruolo dell’ospedale di Pescara come centro d’eccellenza per la cardiologia interventistica, offrendo ai pazienti l’accesso a cure sempre più avanzate e sicure.