Infarto durante una partita di calcetto: 40enne muore sotto gli occhi degli amici

Swen Andreas Trani è morto ieri sera, sotto gli occhi degli amici, stroncato da un infarto durante la loro consueta partita di calcetto. La sua morte ha lasciato senza parola tutta Ischia.

Infarto durante una partita di calcetto: 40enne muore sotto gli occhi degli amici

Tragedia ieri sera a Ischia quando, nel corso di una normalissima partita di calcetto tra amci, un 40enne, Swen Andreas Trani, è morto, intorno alle 23:00, mentre giocava sul campo Di Iorio, nel comune di Barano d’Ischia.

Mentre la partita volgeva al termine, Swen ha chiesto l’attenzione di tutti, chiedendo di fermare la gara perché si stava sentendo male. Dopo poco è caduto a terra. Si sono vissuti momenti di grande disperazione sul rettangolo di gioco ma subito i suoi amici sono accorsi in suo aiuto ma, purtroppo, non ce l’ha fatta, stroncato da un infarto fulminante. 

I soccorsi

Immediatamente 2 medici, suoi compagni, che stavano giocando la partitella con la vittima, gli sono corsi incontro, praticandogli un massaggio cadiaco. Poi è stata la volta del defibrillatore, sino all’intervento dei sanitari del 118, intervenuti poco dopo ma non è stato possibile far nulla, se non constatarne il decesso. 

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di Ischia per il coordinamento delle indagini ma, ascoltati i testimoni e i medici che hanno prestato i primi soccorsi, è stato deciso di non effettuare l’esame autoptico, restituendo il corpo del cittadino ischitano di origini tedesche, sposato, padre di 3 figli, ai familiari in modo da poter procedere con l’organizzazione del funerale. 

Originario di Dusseldorf, capitale del Land della Renania SettentrionaleVestfalia, in Germania, Swen Andreas Trani viveva da vanni sull’Isola Verde ischitana, sposato con una donna del posto. Unanime il cordoglio di amici e parenti. L’uomo era molto conosciuto nell’isola, dove lavorava come tecnico informatico. Un uomo atletico, amante dello sport. 

Numerosi sono i commenti pieni di tristezza per la sua dipartita, in particolare quello di una parente:”Non posso crederci….non è possibile….non ho parole….il dolore mi attanaglia il cuore!!!tutto quel che provo non si può descrivere in una semplice frase da post…ti conoscevo da 25 anni e più, ed ora cosa resta….???dolore,sgomento, anche rabbia!!!ti avevo visto appena una settimana fa…una foto non renderà mai l’idea di tutto quel che lasci su questa terra…resta in me il tuo sorriso,quello che resterà per sempre nel viso delle tue bambine!!Il mio cuore ti augura buon viaggio mio caro!!!”.

Continua a leggere su Fidelity News