Indonesia: reclute della polizia femminile obbligate al test di verginità per l’ammissione

Per accedere al corpo della Polizia le donne devono essere single e vergini in Indonesia. Le donne riferiscono di esami dolorosi e umilianti. Insorge l'Osservatorio per i diritti umani, che ritiene questa pratica contraria alle leggi internazionali sui diritti umani

Indonesia: reclute della polizia femminile obbligate al test di verginità per l’ammissione

Le reclute della polizia femminile in Indonesia sono costrette a sottoporsi al test della verginità per poter accedere al corpo.

Le donne che vogliono entrare a far parte del corpo della polizia in Indonesia, infatti, devono avere due requisiti fondamentali, essere single ed essere vergini. Proprio per questo motivo tutte le candidate sono costrette a sottoporsi al test per verificare la loro verginità. Un esame molto invasivo e mortificante per le candidate, alcune delle quali addirittura avvertono malori dopo esservi sottoposte.

“L’esame viene svolto in modo professionale e non danneggia in alcun modo le candidate. Serve a stabilire se le aspiranti poliziotte sono portatrici di malattie sessualmente trasmettibili” ha affermato Maj Gen Ronny Sompie, portavoce della polizia indonesiana.

Le aspiranti agenti di polizia però non sono dello stesso parere e riferiscono di un’esperienza assolutamente traumatica e dolorosa. “Entrare nella stanza dove avviene l’esame è sconvolgente. Inseriscono due dita ricoperte di gel. E’ cos’ doloroso e invasivo che dopo il test ho temuto che non sarei più stata vergine. Una mia amica è perfino svenuta durante l’esaminazione” ha dichiarato una delle donne che aspira ad entrare nel corpo della polizia.

L’Osservatorio per i diritti umani, che ha scritto un report su questa vicenda, è intervenuto dichiarando che questa pratica viola le leggi internazionali sui diritti umani, dal momento che costituiscono una forma di violenza di genere. “Questi test di verginità sono una forma di violenza di genere che impedisce a donne capaci di entrare in polizia e priva tutta la popolazione di agenti realmente qualificati” ha commentato Nisha Varia, direttore della sezione diritti delle donne dell’Osservatorio.

In passato la questione era già emersa ed un ex direttore del corpo della polizia si era detto favorevole all’abolizione di questo test, ma negli anni è stato ancora praticato fino ad oggi. Purtroppo la verginità è un requisito fondamentale per le donne per tantissimi tipi di ammissione, anche per le scuole.

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