Durante un programma di sterilizzazione di massa in India sono morte otto donne e tante altre sono in gravissime condizioni.
È successo nell’India Centrale dove oltre 60 donne sono state ricoverate in ospedale, alcune delle quali in gravissime condizioni, a causa di sterilizzazioni di massa stabilite nell’ambito di un programma pubblico. Otto donne sono già morte e molte di quelle ancora ricoverate sono in gravissime condizioni, tanto che si teme per la loro vita.
“Otto donne sono morte da lunedì e 64 sono state ricoverate in ospedale” ha affermato Sonmani Borah, uno dei responsabili del governo dello Stato di Chattisgarh. Una situazione molto preoccupante che sta coinvolgendo tutti gli apparati medici della zona.
Le autorità sanitarie del posto hanno riferito di improvvisi abbassamenti di pressioni e di un peggioramento improvviso dei parametri vitali, con perdita dei sensi e vomito per quasi tutte le donne che sono state incluse in questo programma di sterilizzazioni di massa.
Una fonte, infatti, ha rivelato che “il peggioramento è avvenuto nella notte di lunedì, con 8 degenti che sono decedute e 64 ospedalizzate e in condizioni stazionarie”. Una esitazione, quindi, che sta molto preoccupando e che ancora una volta apre un aspro dibattito in merito alle condizioni di vita delle donne in India, sempre più soggette a violenza e stupri.
Le operazioni di sterilizzazione vengono organizzate regolarmente per cercare di controllare le nascite. Le donne che si sottopongono volontariamente a questo trattamento vengono pagate 1.400 rupie, circa 20 euro.
Restano in corso le indagini per cercare di capire come sia stato possibile che degli interventi di sterilizzazione, che vengono praticati frequentemente e che costituiscono un intervento di routine, abbiano portato ad un risultato tanto tragico, che con il passare delle ore rischia di aggravarsi sempre di più.
I medici delle strutture nelle quali le donne sottoposte a sterilizzazioni stanno operando per cercare di mantenere in vita le donne attualmente ricoverate.